MORMANNO (CS) – Guglielmo Armentano, sindaco di Mormanno, annuncia di voler operare una decisione forte e ha coinvolto i sindaci della zona terremotata.
“Non possiamo essere abbandonati- dichiara Armentano – Il paese rischia di chiudere. Da soli non ce la facciamo. E la terra continua a tremare”.
Intanto le scosse continuano. Nella notte ne sono state registrate altre cinque, la più forte delle quali di magnitudo 2.6. Altre due scosse nella notte nella zona della Sila con epicentro in provincia di Cosenza: alle 3.36 e alle 3.41 sempre di magnitudo 2.1, .
Dal Pollino molta gente sembra intenzionata ad andare via, molti vivono nella paura e trascorrono le notti nelle automobili. La mancanza di prospettive certe e di interventi immediati sta provocando un senso di amarezza e la paura di essere abbandonati dalle istituzioni. Anche in considerazione di uno sciame sismico infinito.
Trentasette senatori, tra cui Antonio Gentile, hanno firmato una mozione urgente per chiedere lo stato di calamità naturale per le zone colpite dal sisma: ”è indispensabile che sin da questa settimana il governo Monti dichiari lo stato di calamità con tutti i procedimenti conseguenziali annessi , per dare una svolta alla politica di supporto verso le popolazioni vittime del terremoto che, in un solo anno, hanno dovuto sopportare oltre 400 scosse”.