Il 27 agosto esce ‘Ciò che non ci uccide’: Stieg Larsson rivive con la sua storia.
È ufficiale ormai: gli accaniti lettori della trilogia poliziesca Millennium potranno soddisfare la propria bramosia lasciata a secco dieci anni fa dalla brusca e improvvisa morte del padre della saga, Stieg Larsson.
L’autore, come si è saputo in seguito, aveva intenzione di dar vita ad altri sette volumi incentrati sulle figure dell’hacker Lisbeth Salander e del giornalista Michael Blomkvist. Dieci volumi in tutto, partoriti da una mente viva e geniale. Un progetto che però è stato stroncato sul nascere.
Ma non tutto è perduto! Anzi, la casa editrice Norstedts, che ha seguito le pubblicazioni di Larsson custodendone gelosamente anche gli appunti, ha annunciato nei giorni scorsi l’uscita, in contemporanea mondiale, del quarto volume. ‘Ciò che non ci uccide’ sarà il titolo dell’opera che si comporrà di 500 pagine basate sul fascicolo manoscritto affidato dallo stesso da Larsson alla casa editrice. La venuta al mondo di questo figlio postumo è prevista per il prossimo 27 agosto contemporaneamente in ben 35 nazioni. Nel nostro Paese il quarto volume della saga uscirà per i tipi della Marsilio nella fortunata collana ‘GialloSvezia’.
La Norstedts ha affidato al stesura del romanzo allo scrittore svedese David Lagercrantz. Quest’ultimo ha mosso i suoi passi nella rete di Millennium seguendo le impronte della storia abbandonata nel 2004 dall’autore. Non sono ancora emerse indiscrezioni circa la trama o eventuali significati del titolo, tuttavia lo stesso Lagercrantz, interpellato dal quotidiano di Stoccolma ‘Dagens Nyheter’, ha assicurato che anche in questo quarto volume i lettori ritroveranno gli amati Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist.
La scelta di uscire nel 2015 ha il sapore della commemorazione, in quanto decorre proprio quest’anno il decimo anniversario della pubblicazione del primo libro di Larsson, il fortunato ‘Uomini che odiano le donne’.
Sebbene l’annuncio abbia fin da subito incontrato il plauso del pubblico che non aspettava altro, v’è da dire che la scelta della casa editrice Norstedts è stata fortemente criticata dalla compagna di Larsson, Eva Gabrielsson, alla quale non è andata giù la decisione di affidare le sorti di Millennium a un altro scrittore.
Per concludere, quali che siano i retroscena di questi scontri che, a dire il vero, sono iniziati già all’indomani della morte di Stieg Larsson, l’unica cosa certa è che il 27 agosto ad attendere il quarto volume della saga ci saranno migliaia di lettori pronti, oggi come in passato, a schierarsi accanto alla Salander e a Blomkvist per vivere ancora una volta un’avventura densa di misteri dai cupi contorni e dalla fittissima rete di intrighi.
Daniela Lucia