Cosenza, ritorno alla vittoria nel giorno più bello

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Il Cosenza torna alla vittoria che mancava da un mese e mezzo e lo fa nel momento più difficile ed in una delle partite più importanti, nel derby contro la Reggina battuta 2 – 0 e, cosa da tenere a mente, nel giorno del ricordo di Piero Romeo, indimenticato ultras della Curva Sud Donato Bergamini, oltre che due giorni prima del 101° compleanno della società rossoblu’: non c’era, insomma, data migliore per tornare a raccogliere tre punti.

Roselli deve mandare in campo, oltre a Ravaglia tra i pali, un’inedita linea a quattro composta da Corsi a destra, Ciancio a sinistra, Magli e Carrieri in mezzo; a centrocampo prendono posto Arrigoni e Caccetta in mezzo con Criaco e Statella sulle fasce, mentre in avanti De Angelis a supporto dell’unica punta Cesca, sostituito naturale di Cori – squalificato per cinque giornate; i componenti storici della Curva si collocavano, questo pomeriggio, nella Tribuna A: il tutto nel ricordo di Piero Romeo, per stare vicino ai disabili nell’unico settore privo di barriere architettoniche presente al San Vito.

Dopo 39” De Angelis si invola sulla sinistra, si accentra e calcia, ma la palla viene deviata in corner, dalla bandierina Magli stacca di testa ma Belardi blocca; Al 5′ è ancora il capitano rossoblu’ a smarcarsi dopo un cross di Statella, ma De Angelis invece di tirare prova a servire Cesca, anticipato da Aronica, ed è sempre lui ad impegnare Belardi con un tiro dal limite che l’ex Juventus manda in angolo d’esperienza. Dopo una serie di attacchi sterili, dall’ottavo corner nasce il vantaggio casalingo: Arrigoni mette in mezzo, De Angelis lasciato solo gira di testa, Belardi tocca ma non può nulla; ancora il numero dieci, a 5′ dalla fine del prima frazione, si coordina e manda il pallone servitogli da Statella sull’esterno della rete.
Al 10′ De Angelis si invola dalla trequarti, arriva in porta ma strozza troppo il tiro e la sfera va fuori, dall’altra parte Di Michele, appena entrato, ci prova ma Ravaglia blocca; al 17′ ancora amaranto vicini al gol prima con una doppia deviazione suicida di Cesca e Cianndo cio che termina a lato della porta rossoblu’, poi con un tiro di Maimone che termina notevolmente alto. Nel momento in cui la Reggina sembra prendere il sopravvento, il Cosenza raddoppia: Criaco parte in contropiede e serve Caccetta che salta Belardi e deposita in rete a porta vuota, chiudendo i giochi: il punteggio rischia di diventare ancora più rotondo quando Ciancio imbecca Statella che va in uno contro uno con il portiere ospite: l’esterno ignora l’accorrente Corsi ma si fa parare il tiro dall’estremo difensore avversario.

È questa l’ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale del Signor Morreale di Roma 1, il quale manda tutti negli spogliatoi sul punteggio finale di 2 – 0; un accenno di rissa fra Belardi e Cesca non rovina la festa dei supporters rossoblu’: nel giorno più bello, la vittoria migliore ed un saluto, ancora una volta, a chi, da lassù, continua a sostenere la sua squadra.

Francesco La Luna

Ph: Ludovica Scalzo

 

COSENZA 2 – 0 REGGINA

MARCATORI: De Angelis 21′ pt, Caccetta 25′ st (C).

COSENZA (4 – 4 – 2) Ravaglia; Corsi, Carrieri (18′ st Serpieri), Magli, Ciancio; Criaco (31′ st Chidichimo), Arrigoni, Caccetta, Statella; De Angelis (40′ st Tortolano), Cesca. A disp: Saracco, Novello, Fornito, Calderini. All: Roselli.

REGGINA (4 – 1 – 3 – 2) Belardi; Di Lorenzo, Cirillo, Aronica, Ungaro (39′ Louzada); Zibert; Gallozzi (11′ st Di Michele), Benedetti, Maimone; Balestrieri (34′ st Viola), Masini. A disp: Kavacsik, Ammirati, Camilleri, Salandria. All: Alberti.

TERNA ARBITRALE: Arbitro: Sig. Morreale di Roma 1; 1° Ass: Sig. Lacalamita di Bari; 2° Ass: Sig. Viola di Bari.

CALCI D’ANGOLO: 11 – 8

AMMONITI: Carrieri, Criaco, Corsi (C); Zibert, Ungaro, Aronica (R)

RECUPERO: 1′ pt; 3′ st.

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