BOCALE (RC) – Marco Romeo è uno degli ultimi arrivati in casa Bocale. Terzino, Centrocampista ed ala, Romeo in breve tempo è diventato un jolly per mister Lo Gatto, una pedina importante Per la squadra Del Presidente Cogliandro per una promozione tranquilla. Di seguito la sua intervista:
D: Tra le tante offerte ricevute, Marco ha scelto Bocale, perché?
Marco ha scelto Bocale sia per una scelta di vita e sia perché adesso nel calcio calabrese è una delle società più serie rappresentata da gente come i fratelli Cogliandro, Nino Spinella che non hanno di certo bisogno di presentazioni.
D: Domenica arriva il Sambiase, una gara che potrebbe significare salvezza senza passare dai play out, come l’avete preparata e che gara ti aspetti?
Togliamo il potrebbe. Domenica deve significare salvezza diretta per noi. Ci stiamo allenando bene e insieme al mister stiamo cercando di prepararla nei migliori dei modi curando il particolare. Mi aspetto una partita vera dove le nostre motivazioni devono prevalere su tutto.
D: Vada per la sconfitta di Palmi, ma in altre occasioni il Bocale non ha dimostrato di scendere in campo con la giusta concentrazione, secondo te quali sono le motivazioni?
Sapevamo benissimo che i nostri punti salvezza non passavano di certo da Palmi. Complimenti alla Palmese, sicuramente una squadra formata da un pubblico e da giocatori di categoria superiore. Rimane un po’ di amaro in bocca per l’approccio alla gara che abbiamo avuto e come hai detto tu in precedenza, è una cosa che ci è capitata anche nelle partite precedenti. Sappiamo che questo domenica in uno scontro diretto non deve accadere, quindi cercheremo di entrare in campo con l’attenzione giusta. Una partita da sei punti.
D: Ultima battuta, il tecnico Lo Gatto ti ha schierato terzino, a centrocampo ed anche ad ala, qual è il ruolo che preferisci?
Sono un giocatore che riesce ad adattarsi in più ruoli. Nasco come centrocampista, ma mi adatto ovunque per il bene della squadra. Per il Bocale sono disposto a fare questo ed altro. Il mister sa quello che fa, conosce le nostre caratteristiche e sa quello che possiamo dare in campo. Cura il minimo particolare in ogni allenamento