Ravaglia voto 7: il miracolo su Abruzzese vale da solo il prezzo del biglietto ed è il modo migliore per festeggiare le 200 presenze tra i professionisti.
Corsi voto 7: da mezzala ci piaceva perché era uno spezzagambe vecchio stile, ma da terzino sarà difficile smuoverlo: grinta, cuore, corsa e tanta voglia di fare lo stanno rendendo l’uomo simbolo di questo Cosenza.
Tedeschi voto 7: linea difensiva mostruosa quest’oggi, con l’ex Cremonese che spegne le 200 candeline tra i Professionisti annullando un attaccante della caratura di Moscardelli.
Carrieri voto 6,5: chiediamoci cosa ne sarebbe stato di Gaetano se fosse finito al Savoia, ma soprattutto chiediamoci cosa ne sarebbe stato del Cosenza senza questo giocatore tutto muscoli e dedizione: partita da incorniciare, l’ennesima, e maglia da titolare quasi al sicuro.
Ciancio voto 6: non scende assolutamente sotto la sufficienza, ma perde tre volte in marcatura, sui palloni alti, Vagenin, che non è proprio il corrispettivo moderno di Massimino il Trace; migliora, paradossalmente, quando entra nei tre di difesa.
Criaco voto 6,5: silenziosamente, dopo qualche mese fuori dal campo, si è ripreso il posto che gli spettava, legittimandolo prima con il gol al Pontedera e poi con prestazioni ampiamente oltre la sufficienza, come quella odierna. [Dal 25′ st Zanini, voto 6: tiene la posizione e manda le rimesse laterali dalle zone di Caglioni con enorme nonchanalce]
Caccetta voto 6,5: lontano parente del Caccetta ad un passo dalla Juve Stabia, l’ex Trapani ha saputo riprendere in mano la squadra e guidarla ad un filotto di vittorie incredibili ottenute anche grazie alla meravigliosa coppia di centrocampo formata dal palermitano e da Arrigoni.
Arrigoni voto 7: mostruoso. Anche nello spazzare il pallone più lontano possibile riesce sempre ad imbeccare De Angelis: il triennale all’ex Pavia è stata una mossa di mercato lungimirante.
Statella voto 5,5: ci dispiace dover andare sotto la sufficienza, ma l’esterno sinistro silano non riesce a saltare il diretto avversario neanche una volta e non sfrutta a dovere la propria velocità. [Dal 31′ st Fornito, voto 6: infonde tranquillità ed è l’unico a giocare la palla senza calciarla alla “viva il parroco”]
Calderini voto 7,5: secondo gol nelle ultime tre partite ed ottavo stagionale per il fantasista, che si avvicina sempre di più alla doppia cifra e, con una marcatura alla Maradona, mette il bollo sulla vendetta che i tifosi rossoblu’ aspettavano dal ’92. [Dal 40′ st Tortolano, s.v.]
De Angelis voto 6: cerca troppe volte il rigore, ma la sua esperienza si fa sentire a più riprese. Esce dal campo praticamente carponi, senza più capacità d’intendere e volere.
Roselli voto 7: sette punti nelle tre partite più difficili, in un momento in cui contava solo non perderne troppe: l’uomo di Gubbio si avvicina sempre di più alla quota 40 ed alla riconferma per la prossima stagione.
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo