CROSIA (CS) – Al via la prima giornata formativa di orientamento al corso di “operatore di tessitura artistica” e all’autoimprenditoria. Dieci le donne selezionate che usufruiranno delle preziose lezioni sulla lavorazione delle fibre naturali, per la riscoperta dell’arte tessile tradizionale calabrese ed in particolare della Valle del Trionto.
La prima lezione teorica, si terrà domattina, Giovedì 19 Marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso la delegazione comunale di Mirto. La parte pratica, invece, che prevede l’utilizzo del telaio, si svolgerà nella sede dell’ex scuola materna di Via Piave, nel centro storico di Crosia.
“Siamo soddisfatti – dichiara l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Graziella Guido, che ha promosso il bando, in collaborazione con la Proloco cittadina e il “Centro studi e ricerche tessili di Mirto-Crosia” – di questa iniziativa che valorizza l’artigianato e le potenzialità che racchiude come volano di questo territorio. Ed in effetti, abbiamo avuto un’enorme richiesta di partecipazione da tutta la Regione, essendo anche l’unico progetto realizzato in questo settore, del tutto gratuito, proprio grazie all’impegno degli organizzatori, che ringrazio, in particolare del presidente del centro studi e ricerche tessili Pasquale Filippelli, docente ed esperto in materia. Il progetto, però – continua – è riservato alle donne del territorio e non ci ha consentito di accogliere domande provenienti da altre realtà. Inoltre, è questa un’iniziativa pensata e voluta per rilanciare l’appeal e la centralità del Centro storico di Crosia, dove abbiamo voluto, per sua vocazione naturale, fossero svolte le lezioni. Auspico – conclude l’Assessore Guido – che nel prossimo futuro questo tipo di iniziative possano essere calendarizzate e che si possa creare la giusta sinergia, con gli Enti sovra comunali, per rendere questi corsi abilitanti e qualificanti ai fini professionali e, quindi, aperti ad una più vasta partecipazione”.
Durante il corso che avrà la durata di 160 ore, le partecipanti impareranno la lavorazione delle fibre naturali autoctone, come la lana, la seta, la ginestra ed il lino. Grazie all’impiego del telaio manuale, partendo dalle fibre si creerà la filatura e, successivamente, la tessitura. Accanto all’insegnamento delle tecniche dell’arte antica, però, si avvierà anche un percorso di tessitura moderna, con la creazione di oggetti originali e di tendenza, che possano soddisfare la richiesta del mercato attuale (portacellulari, cinture e accessori moda).