CATANZARO – “La Provincia di Catanzaro è pronta ad attivare una decisa mobilitazione e tutte le iniziative necessarie a rivedere il decreto firmato dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture nell’agosto 2014 che fa della Motorizzazione civile catanzarese una sezione periferica di quella di Reggio Calabria. Riteniamo che il provvedimento entrato in vigore soltanto nello scorso mese di febbraio, che determina il declassamento degli uffici della Motorizzazione civile di Catanzaro, rappresenta un ulteriore depauperamento delle funzioni istituzionali e direzionali del Capoluogo di Regione che non può passare sotto silenzio”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che interviene nel dibattito alimentato in questi giorni dalla notizia dell’esistenza di un decreto, firmato dal ministro delle infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, con il quale, le attività di coordinamento e di direzione della Motorizzazione civile di Catanzaro, vengono trasferite alla Motorizzazione civile di Reggio Calabria. A Catanzaro rimarrebbero soltanto le attività d’ufficio regionale, quindi, anche le funzioni dirigenziali saranno trasferite a Reggio Calabria.
“La posizione della Provincia, a partire dal presidente, è stata rappresentata dal consigliere provinciale Nicola Ventura al tavolo di confronto aperto dal sindaco Abramo – ha detto ancora Bruno – non possiamo che condividere la posizione di quanti ritengono che le prerogative della città capoluogo di regione debbano essere difese. Siamo pronti a fare la nostra parte in questa direzione, anche sollecitando il coinvolgimento della nostra deputazione”.