Che noia, che barba: pari Vigor tra gli sbadigli

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Una squadra attenta e poco propositiva guadagna comunque un ottimo punto a Matera

Prima del match,i presupposti per una sfida interessante sembrano esserci tutti: il Matera arriva dalla maestosa quanto inattesa vittoria dell’Arechi con la capolista Salernitana, mentre la Vigor (rimaneggiata per l’indisponibilità di Improta, Papa,Puccio ed Held), dopo la preventivabile sconfitta interna col Benevento, vuole riprendere la marcia verso una tranquilla salvezza, ormai distante pochissimi punti.

Padroni di casa che, spinti da ambizioni da play off, partono col piede pigiato sull’acceleratore: da un’indecisione di Battaglia nei primissimi minuti di gioco nasce una ghiotta occasione che Carretta non sfrutta a dovere grazie anche alla prontezza di Forte. Al diciassettesimo è ancora Carretta di sinistro da fuori area a cercare la rete, ma, nuovamente, è bravo Ciccio Forte a bloccare in due tempi. Quelle del Matera sono solo folate che spezzano la monotonia della prima mezz’ora, caratterizzata dunque da sterili offensive bianco azzurre insufficienti a scalfire la retroguardia degli ospiti, abbastanza guardinghi. Coletti prima e Di Noia poi provano, sempre intorno al 30esimo, conclusioni velleitarie dalla distanza che non impegnano l’estremo difensore ospite. Solo al 38esimo la Vigor si affaccia dalle parti di Bifulco con un tiraccio da fuori di Scarsella che finisce in curva. Si arriva quindi al 45esimo a corto di sussulti, con le due compagini che dopo due minuti di recupero mettono fine alla prima frazione senza alcun colpo di coda degno di nota.

Nella ripresa ricomincia tutto agli stessi ritmi dei primi 45 minuti, con il Matera che nelle intenzioni vorrebbe mettere costantemente sotto pressione la difesa avversaria senza riuscirci e la Vigor che sorniona si affida a improbabili ripartenze. Al 65esimo è Montella, proprio in contropiede, a far venire i brividi ai tifosi di casa: l’azione è fulminea ed è provvidenziale l’intervento a chiudere lo specchio della porta di Faisca sul sinistro dell’undici bianco verde. Al 76esimo Coletti prova su punizione a replicare l’eurogol segnato al Catanzaro ma la palla si spegne lontano dai pali, con Forte che può dormire ancora una volta sogni tranquilli. Confusione e stanchezza sono indubbiamente protagoniste in una seconda parte del match che regala davvero poco dal punto di vista della cronaca. All’84esimo Di Marco prova a scappare via sulla sinistra ma la sua conclusione non impensierisce Bifulco e si spegne sul fondo. Vigor che sfiora incredibilmente il colpaccio all’89esimo: poderoso collo destro di Filosa da trentacinque metri con Bifulco che deve levare la sfera da sotto l’incrocio per evitare l’eurogol.

Dopo quattro minuti di recupero, termina dunque un incontro che prometteva ben altro e che ha nettamente deluso le attese. Per il Matera un pari che serve davvero poco, mentre per la Vigor l’agognata quota per la matematica permanenza nella Lega Pro è sempre più vicina: dopo il prezioso punto odierno, si attende il Cosenza al D’Ippolito.

Matera-Vigor Lamezia 0 a 0

Matera: Bifulco, Mazzarani, Faisca, De Franco(Bernardi 12°), Flores, Coletti, Carretta, Iannini, Letizia(Pagliarini 66°), Madonia(Albadoro 57°), Di Noia. All. Auteri. A disposizione: Russo, D’Angelo,Ferretti, Ashong.

Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Kostadinovic, Battaglia, Rapisarda, Gattari, Di Marco (Maglia89°), Scarsella, Del Sante, Voltasio(Filosa 69°), Montella (Di Bella 87°). All. Erra. A disposizione: Piacenti, Rossini, Catalano, De Giorgi.

Ammoniti: Flores, Mazzarani, Madonia, Bernardi(M), Montella, Kostadinovic (V)

Arbitro: Giosue’ Mauro D’apice di Arezzo

Assistenti: Arcangelo Vingo di Pisa e Massimiliano Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto

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