Corigliano Calabro -Questa mattina il porto di Corigliano Calabro ha dovuto aprire i propri scali alla nave petroliera con a bordo 110 immigrati di diverse nazionalità, per la quale l’attesa v’era ormai da diversi giorni.
Proprio per fronteggiare l’emergenza, le acque antistanti il porto sono state monitorate da varie imbarcazioni della Guardia Costiera, mobilitate per le operazioni di trasbordo a terra.
In ogni caso, a causa delle dimensioni troppo grandi, la petroliera con a bordo gli immigrati è rimasta fuori dallo specchio di mare del porto.
Sul posto anche il prefetto di Cosenza e il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, che ieri, in una lettera al presidente del Consiglio e a capo dello stato aveva manifestato il suo disappunto per i continui sbarchi nello scalo della sua città. Geraci aveva scritto di non poter più contribuire economicamente alle operazioni diaccoglienza dei migranti, minacciando di dimettersi. Questa mattinaha comunque garantito l’intervento del comune su sollecitazione della prefettura, precisando però che non ci saranno ulteriori mobilitazioni degli uffici municipali in caso di nuovi sbarchi. Fra l’altro, nello scalo calabrese è previsto l’approdo di una nave da crociera.