COSENZA (CS) Sabato 18 aprile 2015 alle ore 16:00 scenderanno in Piazza molti docenti della provincia di Cosenza per manifestare contro il decreto di Renzi sulla “Mala scuola”. La manifestazione avrà luogo in Piazza XI Settembre dove sarà presente un punto di informazione gestito dal Movimento Docenti Precari di Terza Fascia. Ecco le principali motivazioni che hanno spinto l’adesione all’evento:
-Immissione ai concorsi ai soli laureati entro il 2001 che non tengono conto dei laureati successivi a questa data
-Cancellazione della terza fascia
-Organico triennale ballerino secondo volontà del DS e dei genitori
-Posti, classi e contratti da confermare per docenti di ruolo che perderanno posizioni di graduatoria e posto per continuità
– Fine delle graduatorie in genere: interne, di istituto e GaE con chiamata diretta –
– Costituzione albi territoriali regionali e nazionali per tutti i docenti (anche di Ruolo)
– Fine delle domande di trasferimento e passaggi di ruolo volontari
– Mobilità coatta per i perdenti posto inseriti in albi regionali come precari per chiamata diretta secondo curriculum che aggrada il singolo DS
– Per i precari delle GaE e delle seconde fasce chiamata diretta dalle Graduatoria di istituto attuali che rimarranno in vigore fino al 2017 poi dagli albi territoriali e nazionali
– Aumento indiretto dell’orario di lavoro con 50 ore obbligatorie di formazione e supplenze fino a dieci giorni a copertura del personale di istituto di ruolo su assenze personale interno fino a dieci giorni ( reso obbligatorio)
– Separazione delle carriere e scuole di formazioni specifiche”, gli insegnanti di sostegno che saranno più preparati e più formati sulle singole patologie
-Obbligo di somministrazione di farmaci da parte delle scuole; ma – soprattutto – la modifica della figura dell’insegnante di sostegno, che diventa lo specialista delle singole patologie e non più docente abilitato all’insegnamento curricolare in possesso della specializzazione
– Cancellazione del Fis, fine degli organi collegiali e dell ‘autonomia della scuola statale pubblica
La manifestazione è aperta a tutti e si svolge con una serie di interventi sull’importanza della scuola e di coloro che ne fanno parte.