Santa Sofia d’Epiro: i festeggiamenti di Sant’Atanasio nel pieno della tradizione

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FB_IMG_1430831000844SANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – Si è conclusa sabato una settimana di importanti celebrazioni a Santa Sofia d’Epiro, paese arbereshe del cosentino. Il 2 maggio infatti si è festeggiato il Santo Patrono della comunità, Sant’Atanasio il Grande, che, come ogni anno, ha visto l’intensa e commossa partecipazione di tutti i sofioti. I festeggiamenti, religiosi e non, hanno avuto inizio il 23 aprile scorso, quando si è dato il via alle solenne novene in onore del Santo. Ciascuna novena è stata anticipata dal lancio di un Pallone Aerostatico, creati e lanciati dalla N.A.S.A (Nucleo Aerospaziale Sant’Atanasio). Questi grandi palloni di carta colorati, che vengono elevati in cielo proprio a testimoniare l’inizio delle celebrazioni per il Santo Patrono, rappresenta una vera e propria tradizione, nel piccolo centro arbereshe, che prosegue dai primi del ‘900.

I giorni clou della festa sono stati giornoFB_IMG_1430831235574 1 e 2 maggio. Il primo maggio, festa dei lavoratori, come di consueto, si è svolta la fiaccolata che, dalla Piazza Principale, sede della Chiesa di Sant’Atanasio, è arrivata alla Kona, dedicata proprio al Patrono. Non poteva mancare la Banda Musicale “Vincenzo Bellini” di Santa Sofia d’Epiro, diretta dal Maestro Mario Azzinnari, come tradizione vuole, ad accompagnare la lunga fiaccolata. A completare la serata il concerto in piazza, seguito dai fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte.

Il giorno seguente, il 2 maggio, giorno della festa, si inizia presto. Apre la giornata la Banda Musicale che esegue delle marce sinfoniche nella piazza e nei vicoli del paese prima della Santa Messa e della processione, seguita da centinaia di fedeli, alla Kona del Santo Patrono. Nel pomeriggio spazio ai Giochi Tradizionali, come la corsa col sacco, la corsa con l’uovo, la corsa con il cerchio, tiro alla fune, ecc., con la partecipazione di grandi e piccini.

FB_IMG_1430831022567Ma non è ancora finita qui, infatti c’è ancora da celebrare l’Ottava della Festa del Santo Patrono. E quindi si ricomincia venerdì 8 maggio, con il concerto del Coro Polifonico “Sofioti Cantores”, nella Chiesa di Sant’Atanasio il Grande. Sabato ci sarà il Solenne Ufficio del Vespro, seguito dal lancio in aria di un Pallone Aerostatico, e in serata un altro concerto nella Piazza Principale. Domenica spazio ancora alla Banda Musicale, ad aprire la giornata, con la processione per le vie del paese con la statua del Santo Patrono e, e seguire, la 66° Edizione della “Primavera Italo-Albanese”, ovvero l’esibizione di gruppi folkloristici per le vie del paese, prima, e sul palco, poi.

I festeggiamenti si chiuderanno lunedì 11 maggio, quando ci sarà una Divina Liturgia, con la Chiusura del Santo Patrono nella sua nicchia, nella Chiesa Madre.

 

Alfonso Fucile

ph: Massimiliano Ritacco

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