Rende(Cs) “L’accordo Firmato tra Confapi Calabria, Confidi Lombarda Fidi e Università della Calabria, offrirà garanzie ai giovani imprenditori e alle imprese in start up per l’accesso a finanziamenti bancari. Ciò consentirà alle Start up di superare uno dei problemi maggiormente sentiti e stringenti: chiedere risorse alle banche. È un risultato straordinario”. Così il Presidente di Confapi Calaria, Francesco Napoli commenta il protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi che vedrà Confapi Calabria lavorare insieme all’Unical ed a Fincalabria, per aiutare le start up e le imprese calabresi, grazie al sostegno di Confidi Lombarda Fidi, il Confidi Nazionale di Confapi. L’ intesa è stata firmata alla presenza del Direttore di Confapi Lombarda Fidi, Fabio Cutrera che commenta dicendo: “Il problema delle imprese negli ultimi anni è stato quello di garantire la sostenibilità dei debiti contratti nei periodi precedenti. Gli ultimi anni di crisi hanno provato l’economia ad ogni latitudine, e Confapi Calabria col supporto di Confapi Lombarda Fidi può fare la differenza dando il proprio contributo”.Soddisfazione è stata espressa anche dal professore Luigino Filice, Prorettore Università della Calabria, secondo il quale “è necessario creare un ponte tra università, ricerca ed impresa. Attraverso il Liason Office, l’Unical ha già favorito questo processo, ma siamo molto lieti di sapere che esistano strumenti finanziari che affiancano le imprese nella rischiosa fase di start-up“. Il Presidente di Fincalabra, Luca Mannarino ha ricordato la nuova politica di Fincalabra “promuovere in temi rapidi in tutta la regione le occasioni e le opportunità a favore delle imprese e dei cittadini, con la massima chiarezza e trasparenza” ed ha aggiunto “abbiamo mandato dall’Assessore Guccione a creare rete in Calabria per proporre risposte concrete ed operative alle istanze provenienti dalle imprese e dal territorio”.Dopo la firma, si è svolto un incontro a Catanzaro tra una delegazione di Confapi Calabria, il Direttore di Confapi Lombarda Fidi, Fabio Cutrera e l’Assessore al Lavoro ed alle attività produttive Carlo Guccione da cui è emersa soprattutto la necessità di facilitare l’accesso al credito anche per le aziende sane, che non hanno liquidità o garanzie importanti.