L’attualità di Romero nella Chiesa di Francesco

0
2579

presentazione romeroCOSENZA – A pochi giorni dalla sua beatificazione, il Centro Diocesano Missionario e il SAE (Segretariato Attività Ecumeniche) di Cosenza ricordano la figura di Oscar Romero, nella Sala Rogliano della parrocchia di Loreto. Attraverso le parole di Vincenzo Altomare e don Michele Fortino è stato presentato il libro “La Chiesa non può stare zitta”, che raccoglie scritti inediti del vescovo martire di El Salvador, ucciso il 24 marzo 1980, per mano di un mercenario assoldato dagli squadroni della morte filogovernativi.

Un appuntamento per accendere i riflettori su un testimone scomodo della cristianità dello scorso secolo, che la Chiesa ufficiale ha cercato quasi di nascondere, ma che i cuori dei campesinos salvadoregni non hanno mai dimenticato. La Parola che si fa azione, fino al sacrificio estremo della vita. Una “pastorale dell’accompagnamento” che ha caratterizzato la sua missione, rendendo la sua vocazione prossima agli ultimi. Una prossimità non solo di facciata o di buone intenzioni, ma una lotta quotidiana per i diritti di coloro che sono calpestati dalle logiche di potere. In una terra divisa tra militari e latifondisti, tra interessi multinazionali e corruzione dilagante, tra violenza inaudita e povertà stratificata ha saputo camminare accanto alla sua gente, condividendone i dolori, le speranze, le lotte.

Un percorso di consapevolezza, quello seguito da mons. Romero, che lavorava essenzialmente sulla presa di coscienza del popolo, per rovesciare le dinamiche della Storia dall’interno.

Il ricordo si è poi allargato a tutte le vittime che hanno insanguinato quelle terre, martiri per giustizia e testimoni di verità.

Un richiamo forte che interpella, ancora oggi, le coscienze di ciascuno: qual è il grado di coraggio e di  consapevolezza che guida le nostre scelte? Qual è l’impegno per gli ultimi e con gli ultimi?

Mariacristiana Guglielmelli

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here