COSENZA (CS) – Le malattie renali colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, fra cui anche molti bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Si tratta di patologie che spesso s’instaurano in maniera subdola e silenziosa fino a provocare l’insufficienza renale terminale che richiede la dialisi o il trapianto renale.Eppure bastano alcuni semplici esami, delle urine e del sangue, per diagnosticare una malattia renale e come in ogni ambito medico, la prevenzione è il modo migliore per affrontare la patologia. Attraverso una diagnosi precoce e uno stile di vita sano è possibile rallentare l’evoluzione della malattia e ridurre il rischio cardiovascolare, che aumenta sensibilmente già in presenza di insufficienza renale lieve.Allo scopo di diffondere la conoscenza sulle malattie renali la cui incidenza è in continuo aumento in tutto il mondo, il 10 marzo si celebra la Giornata mondiale del rene. L’Azienda ospedaliera di Cosenza, grazie all’impegno dell’Unità operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto diretta dal dott. Renzo Bonofiglio e coadiuvata dall’ASIT , aderisce anche quest’anno all’iniziativa e ha organizzato per l’occasione una giornata di informazione-formazione, cui seguirà uno screening gratuito sulle malattie renali, presso l’Istituto Comprensivo Statale Cosenza III “Via Negroni” diretto dalla prof.ssa Marina Del Sordo.