CETRARO (CS) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto nel pomeriggio di ieri a Cetraro all’inaugurazione della nuova Risonanza Magnetica, nel reparto di Diagnostica per immagini dell’ospedale della città tirrenica. L’inaugurazione- informa un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta- è avvenuta alla presenza del Direttore dell’Unità Complessa di Radiodiagnostica dello Spoke Cetraro-Paola Antonio Lopez, del Direttore generale dell’ASP di Cosenza Raffaele Mauro, del Direttore sanitario dello Spoke Cetraro-Paola Vincenzo Cesareo. A partecipare ancora il consigliere regionale Giuseppe Aieta, il Sindaco di Cetraro Angelo Aita, don Ennio Stamile, numerose autorità, operatori sanitari, volontari e il cappellano dell’ospedale che ha impartito la benedizione alla nuova apparecchiatura, don Ermanno Raimondi .
« È un importante risultato, per il quale sono stati impiegati risorse, passione e competenze ” ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio. “Un investimento consistente- ha proseguito- per dotare il territorio di una strumentazione diagnostica di ultima generazione, ad alto campo, altamente performante, per la quale sono state formate giovani ed eccellenti professionalità. Questa è la linea sulla quale bisogna lavorare per costruire un sistema sanitario capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. Rafforzare e qualificare le rete dei servizi sanitari sui territori per corrispondere meglio al bisogno di tutela e cura della salute e per evitare di riversare la domanda sugli ospedali hub con implicazioni di notevole disagio e disorganizzazione. In questi sette anni di commissariamento della sanità, purtroppo, non sono stati affrontati i problemi fondamentali per qualificare le prestazioni sanitarie ed invertire un trend negativo, a partire da quello dell’emigrazione sanitaria, che in modo crescente ha continuato a caratterizzare la situazione della Sanità in Calabria».
«Anche la querelle di questi giorni- ha detto ancora il Presidente Oliverio a Cetraro- tra il commissario ed il Governo da una parte e all’interno della struttura commissariale stessa dall’altra, sul decreto relativo a 600 assunzioni, è grave. Chiederò al Ministro della Salute un intervento diretto, per sbloccare positivamente attraverso i necessari correttivi un provvedimento che possa consentire l’assunzione del personale necessario al rafforzamento dei servizi sanitari. È evidente che non si può continuare a mantenere una situazione per la quale la Calabria ed i calabresi stanno pagando un prezzo inaccettabile. Il Governo deve prendere atto di ciò ed assumere le iniziative conseguenti».