CATANZARO – La deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e la consegna della Medaglia d’onore a tre cittadini della provincia di Catanzaro internati nei lager nazisti hanno caratterizzato le celebrazioni a Catanzaro per il 70° anniversario della Repubblica. L’evento, organizzato dal Comando Legione Carabinieri “Calabria” d’intesa con la Prefettura di Catanzaro, infatti, si è svolto in due fasi. In Piazza Matteotti sono stati resi gli onori al prefetto Luisa Latella quale rappresentante del Governo. Quindi, dopo la cerimonia dell’alzabandiera, è stata deposta una corona al monumento ai caduti. Successivamente, in piazza Luigi Rossi è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica al quale è seguito l’intervento del Prefetto. Infine sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
A Cosenza il prefetto Gianfranco Tomao, insieme alle diverse componenti degli enti locali e territoriali, ha organizzato una serie di manifestazioni civili e sociali per dare alla ricorrenza un rilievo speciale ed un significato ancora più pregnante per il valore storico che in essa è racchiuso. «I sentimenti di oggi – ha commentato Tomao – sono quelli di una rinnovata coesione tra i cittadini e le istruzioni. Oggi questa cerimonia è ancor più sentita perché sono 70 anni che le donne votano e hanno contribuito in maniera determinante al destino della nostra nazione. Ben ventuno sono state le donne che hanno fatto parte dell’Assemblea costituente, e questo da il senso dell’importanza chenle donne hanno avuto nella partecipazione alla cosa pubblica. In occasione della ricorrenza dei 70 anni della partecipazione delle donne alle consultazioni elettorali, nei locali della Prefettura è stata allestita una mostra bibliografica e documentaria sul voto alle donne “Da oggi decido io”». Dopo il discorso del Prefetto, la consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
A Reggio Calabria la cerimonia è stata preceduta dall’esecuzione di alcuni brani musicali a cura dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio di musica Francesco Cilea di Reggio Calabria diretto dal maestro Daniele Balleello. Il picchetto interforze, schierato davanti al Palazzo del Governo, ha reso gli onori al prefetto Claudio Sammartino, accompagnato dal Comandante della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata Tirrenica. Nel corso della celebrazione la consegna, da parte del Prefetto, di due Medaglie d’Onore alla Memoria concesse a cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti nonché sette Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini residenti nella provincia di Reggio Calabria per benemerenze acquistate verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. In programma anche una mostra documentaria dedicata ai “Settanta anni di voto alle donne”, realizzata dalla Prefettura in collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria e l’Università Mediterranea, esposta nell’atrio del Palazzo del Governo.