RENDE (CS) – Si è tenuta il 21 Novembre presso la Sala Stampa dell’Università della Calabria la presentazione di “Cibo amico, studio proficuo”, l’iniziativa che ha coinvolto le aziende aderenti a “Campagna Amica”, i gestori delle mense Unical e l’Ateneo di Arcavacata.
Grazie a questa partnership, sulle tavole degli utenti dell’Unical arriveranno prodotti stagionali a kilometro zero, favorendo le eccellenze agroalimentari del territorio e, di riflesso, le piccole e medie imprese calabresi del settore.
Gli antichi romani dissero mens sana in corpore sano – dichiara Carmine Bruno, portavoce regionale di Azione Universitaria Calabria – e, grazie alle associazioni aderenti a questa inziativa, anche all’Unical mangeremo più sano per uno studio più proficuo. Oltre ai vantaggi per l’economia locale, sono da evidenziare le maggiori garanzie in termini di qualità e salubrità per gli utenti delle nostre mense.
Bruno non si limita solo ad elogiare, ma rilancia sulla stessa linea evidenziando che Azione Universitaria è soggetto attento e vigile su tutti gli aspetti della vita del nostra Ateneo.
La nostra proposta riguarda un altro settore della gastronomia calabrese, quello ittico – continua il portavoce nella nota stampa – ed in questo caso, oltre ad essere propulsori dello sviluppo nella nostra comunità, vogliamo diventare esempio per il contesto socio-economico circostante, rispettando così una delle funzioni della nostra Università. Come AU Calabria, richiediamo che sparisca il pangasio dall’offerta dei nostri punti ristoro, per sostituirlo con il pesce azzurro che vive nei mari calabresi. Non solo per favorire buone abitudini e stimolare la crescita economica del territorio, ma anche per una seria questione di salute: il pangasio sta sparendo da tutti i supermercati italiani a causa dell’alto livello di inquinamento dei mari asiatici in cui viene allevato. Questa varietà di pesce veniva precedentemente scelto (e alcuni continuano a sceglierlo) a causa dei bassi costi di allevamento, per la crescita rapida e l’alta resa delle carni. Questa campagna non deve fermarsi sul ‘Ponte’, ma va esportata su tutto il territorio. A tal proposito, mi congratulo con il Presidente Angelo Morrone (Dimensione Area Studentesca), parte attiva nella realizzazione del convegno che si è tenuto e da sempre attento alle tematiche che legano l’ambiente accademico al territorio. Dalla sua Corigliano, centro fondamentale per il settore ittico calabrese, può partire questa importante battaglia. Pertanto lo invito, da Presidente della sua associazione, a confrontarsi con Francesco Nigro, nostro commissario all’Unical, per realizzare un programma congiunto di attività da rendere un modello anche sul territorio, confermando i rapporti di amicizia e collaborazione che ci legano storicamente.