Occhiuto al Corteo contro la Violenza sulle Donne

0
716
COSENZA – In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne il sindaco Mario Occhiuto ha partecipato questa mattina, insieme all’assessore alle Pari opportunità e all’Educazione Matilde Spadafora Lanzino, al tradizionale corteo di sensibilizzazione che la Fondazione Roberta Lanzino promuove a Cosenza ormai da nove anni.

Per squarciare il muro del silenzio, per fare rete, per dire no alla sopraffazione fisica e psicologica sulle donne in quanto donne, donne che hanno il diritto di essere persone libere, consapevolmente decisioniste e stanche di subire, il primo cittadino ha percorso la città sostenendo lo striscione della manifestazione in prima linea insieme a un migliaio di ragazzi. Con lui e con l’assessore Spadafora, che attraverso la Fondazione Lanzino dal 2006 assegna una borsa di studio in memoria della figlia Roberta barbaramente violentata e uccisa alla fine degli anni Ottanta, gli studenti del liceo scientifico Scorza (il liceo che Roberta frequentava e la cui biblioteca porta il suo nome), quelli dell’ITC Monaco e di altri istituti della provincia, hanno colorato di speranza, confronto, dialogo il corteo partito dal liceo Scorza e che si è poi concluso in piazza XI Settembre.

«Oggi vogliamo ricordare tutte le vittime del femminicidio – ha affermato il sindaco Occhiuto – dando a questa giornata il senso della vicinanza e della fiducia nei giovani, perché solo offrendo ai giovani l’esempio di una corretta educazione sentimentale, del rispetto per le donne, del coraggio di isolare i violenti, possiamo pensare di sconfiggere questo tragico fenomeno. Si tratta innanzitutto di una piaga culturale che vogliamo combattere coltivando la gentilezza, la solidarietà, le parole giuste da cui nascono i pensieri e i gesti giusti, e viceversa. Sono contento del coinvolgimento partecipativo di questi ragazzi e ragazze – ha aggiunto – Il percorso da seguire deve essere condiviso con loro».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here