COSENZA – Istituzioni, imprese, associazioni di categoria insieme grazie all’accordo siglato tra le Camere di Commercio di Cosenza e Perugia.
Le rispettive delegazioni, guidate dai presidenti Klaus Algieri e Giorgio Mencaroni, sono state impegnate in una serie di incontri istituzionali con il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci; il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mario Bartucci; il vicesindaco di Cosenza, Jole Santelli e l’assessore alle Attività produttive, Loredana Pastore.
“Ti aspetto in Umbria” è l’evento che ha portato a Cosenza, da venerdì 1 a domenica 3 dicembre, le eccellenze e la storia di una regioni tra più belle d’Italia.
Filo conduttore culturale dell’evento la figura di Federico II di Svevia, quello “Stupor Mundi” in grado di legare il passato di entrambi i territori.
Degustazioni dei piatti tipici in abbinamento con vini e oli della tradizione umbra e di quella calabrese hanno animato i “Matrimoni enogastronomici” di scena nella suggestiva cornice del Castello Svevo di Cosenza.
Cortei storici hanno percorso il centro della città con la partecipazione del “Parco Tommaso Campanella”, degli “Sbandieratori di Bisignano”, della “Quintana di Foligno” e di “Perugia 1416”.
«Raggiungiamo obiettivi importanti per i nostri due territori, quello calabrese e quello umbro. L’Unical ha già avviato una collaborazione con l’Università di Perugia in attuazione dell’accordo firmato alla Camera di Commercio di Cosenza. I Comuni della provincia di Cosenza dialogano e a breve potrebbero esserci novità importanti nel settore dei trasporti tra le due regioni.
Umbria e Calabria sono due realtà che hanno deciso di intraprendere una strada comune. Ritengo che il Made in Italy debba essere promosso anche nella stessa Italia e non solo all’estero.
Sì, perché dobbiamo puntare sempre di più verso una strategia riconoscimento delle nostre eccellenze, di co-marketing e di valorizzazione dei nostri territori.
Le sinergie esistono e affondano le radici nella cultura: penso a Federico II di Svevia; e alla forza spirituale di San Francesco di Paola e San Francesco d’Assisi. La costruzione di reti tra imprese resta la nostra bussola. Ma queste reti hanno bisogno di radici istituzionali e culturali.
Con Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, abbiamo deciso di intraprendere questa strada. Un percorso che l’ente camerale di Cosenza ha già avviato sottoscrivendo un accordo anche con la Camera di Commercio di Trento».
E’ quanto ha affermato Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza.
«Lavoriamo nella stessa direzione per portare benefici alle imprese. A Klaus Algieri mi legano rapporti di stima e amicizia. C’è un forte legame con la Calabria. Non è solo un dialogo tra aziende: esiste una progettualità comune. I segnali sono molto positivi e la rete crescerà sempre di più. Adesso però tutti al lavoro per dare concretezza. Abbiamo portato qui a Cosenza la ricchezza di una regione come l’Umbria con la sua storia, le sue eccellenze, i suoi eventi».
Sono parole espresse da Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia.
La delegazione umbra era composta anche da: Giuseppe Chianella, assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Umbria; Ernesto Cesaretti, presidente della Sase (che gestisce l’aeroporto internazionale dell’Umbria) e Michele Fioroni, assessore al Marketing Territoriale, Sviluppo Economico e Progettazione Europea del Comune di Perugia.
Agli incontri istituzionali hanno partecipato i segretari generali delle Camere di Commercio di Cosenza e Perugia, Erminia Giorno e Mario Pera.