FILADELFIA (VV) – Si è tenuto a Filadelfia il 20 e il 21 gennaio, nei locali del Liceo Scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia, il Seminario Formativo “Educazione all’autonomia per persone con la Sindrome di Down”.
Nato per rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze di offrire una prima formazione a nuovi operatori e un luogo adeguato di confronto a chi già da tempo opera attivamente, il seminario ha visto la partecipazione di oltre 70 corsisti tra docenti dell’Omnicomprensivo di Filadelfia, docenti provenienti dalla province di Vibo e Catanzaro, laureati in Scienza dell’Educazione, Assistenti Sociali e alla comunicazione, genitori di persone con la sindrome di Down, alunni del Liceo e persone impegnate in generale nel campo della disabilità.
I partecipanti hanno avuto modo di ascoltare il Dott. Francesco Cadelano referente Nazionale nei Percorsi di Educazione all’Autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) il quale ha illustrato e fatto capire in modo chiaro e alcune volte anche senza mezzi termini, con esempi concreti e con la visione di numerose testimonianze della sua esperienza di educatore, cosa significhi educare all’autonomia persone con la sindrome di Down . Ha continuato sfatando i tanti luoghi comuni , soffermandosi sulle metodologie, le idee e gli strumenti che bisogna utilizzare ed è stato capace di farsi intendere chiaramente da una platea così diversificata.
A organizzare il tutto una pluralità di collaborazioni: in primis l’Associazione “Diapason – G. Gemelli” di Filadelfia ma anche l’Istituto Omnicomprensivo e i Comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola, al fine di garantire , come sottolineato dalla Dirigente Prof.ssa Maria Viscone, intervenuta al Seminario, la giusta preparazione a chi giornalmente opera nel campo della disabilità.
Il seminario rappresenta, inoltre, l’inizio del Progetto “PERCORSI DI AUTONOMIA” che avrà inizio nel mese di febbraio e che vedrà coinvolti, nell’ambito dell’alternanza scuola -lavoro ,anche 7 studenti del Liceo Scientifico e che servirà a supportare fattivamente i ragazzi Down presenti sul territorio.