RENDE (CS) – La Costituzione italiana ha recentemente spento 70 candeline. L”Università della Calabria l’ha festeggiata questa mattina con la lectio magistralis del Presidente della Corte Costituzionale, il prof. Paolo Grossi, dal titolo “La Costituzione “sociale” dopo 70° anni”.
Il saluto di Crisci, Caterini e Rubino
L’evento celebrativo, introdotto dai saluti del rettore Gino Mirocle Crisci, è stato fortemente voluto nell’Ateneo calabrese dal docente di diritto privato, Enrico Caterini, e dal direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuiridiche, Franco Rubino. Quest’ultimo ha ricordato alla comunità universitaria presente la missione che la Costituzione affida a noi tutti: impegnarci a farne rispettare i contenuti.
Paolo Grossi si rivolge ai giovani
«Mi amareggia che noi conosciamo ancora troppo poco la nostra costituzione e se non la conosciamo non siamo tenuti ad amarla – ha esordito il professor Grossi -. Invece io voglio dire ai giovani che la Costituzione va conosciuta perchè è un presidio per ogni cittadino italiano, tanto piu per un giovane che è un personaggio che si sta costruendo. Da questa conoscenza immediatamente non si può non amare un testo che 70 anni dopo è dotato ancora di una freschezza e di una giovanilezza assolute». Il presidente della Corte Costituzionale ha poi sottolineato anche l’importanze della conoscenza della Corte costituzionale, gli atti dell’Assemblea costituente e dei padri della Coostituzione, quale momento importante per ripercorrere i momenti fondativi della Repubblica italiana.
Grossi nel libro degli illustri personaggi ne ha ospitato l’Unical
Alla fine dell’evento il consueto momento dedicati agli scambi di riconoscimenti fra il presidente della corte costituzionale Grossi e il rettore Crisci.