CASTROVILLARI (CS)- Il Premio “lavoratore dell’Anno”, istituito dall’Amministrazione Lo Polito già nella consiliatura 2012, quest’anno è stato consegnato, presente il Sindaco, l’Assessore Pasquale Pace, il presidente del Consiglio, Piero Vico, la consigliera Maria Silella, il collaboratore Nino La Falce, nella sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari, alla dipendente comunale Carmela Chiarelli, dell’Ufficio Tributi TARI, per la sua capacità di essere, porsi e rapportarsi sempre con grande senso di appartenenza ad un ente pubblico e capacità di applicazione del principio costituzionale di uniformità e trasparenza amministrativa.
Il riconoscimento, “intitolato al compianto Franco Morelli”, già dipendente comunale e deceduto in costanza di rapporto di lavoro, uomo con un grande senso di responsabilità e di appartenenza, che profondeva con semplicità ed impegno nel proprio lavoro, mettendosi, con capacità e dedizione, a disposizione del cittadino, “è un’occasione per ribadire ed affermare- ha richiamato il Sindaco, Domenico Lo Polito, durante la semplice cerimonia -, cosa intende questa amministrazione per Festa del Lavoro, che non può che essere per la promozione della dignità e di chi ne fa strumento per la crescita del bene comune e, dunque, a servizio della collettività.”
“Da qui- ha precisato – il significato dell’evento per una nuova cultura del lavoro, sempre più urgente, che permetta di affrontare esigenze e bisogni, oltre i propri, con un’attenzione ed un approccio diversi, sempre più richiesti nel nostro tempo e suscitati dalla crisi economico- finanziaria che anche il nostro Paese ha vissuto.”
Non si può, infatti, parlare di costruttività umana se non si parte anche da questa esigenza profonda che sancisce, tra l’altro, in primis, la nostra Costituzione.
“Per questo, tra l’altro, l’Amministrazione comunale – ha concluso Lo Polito- , nonostante il particolare momento storico, si sta prodigando, nel possibile della sua manovra, con i mezzi che possiede, e intercettando opportunità, programmi e progetti, anche europei, per sviluppare convergenze, sinergie, inclusioni e azioni che desiderano determinare intraprese al fine d’integrare le diffuse esigenze di creare nuove occasioni le quali non possono che tendere ad una concertazione, la più ampia possibile, per la ripresa del lavoro con cui ogni persona partecipa al sistema produttivo, determinante per le condizioni dell’esistenza, della propria crescita e dell’importante contributo di responsabilità e rispetto che bisogna dare a questo fattore umano imprescindibile per la valorizzazione dell’esistente.”