COSENZA – E’ sicuramente quello di Clelia Piperno il nome più importante tra gli ospiti che interverranno domani, martedì 29 gennaio, alla giornata di riflessione, dal titolo “A scuola di memoria”, in programma alle ore 10,00 al Teatro “Morelli” di Cosenza, per iniziativa della scuola media “Zumbini”, sostenuta dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, in collaborazione con Comune di Cosenza, Comune di Tarsia e con il patrocinio della Camera dei Deputati, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e di Napoli Ebraica.
Clelia Piperno dirige il progetto di traduzione del Talmud Babilonese affidata ad un team di circa 70 studiosi affiancati da circa 10 esperti informatici e da uno staff amministrativo.
L’aspetto innovativo del progetto, che lo differenzia da tutte le altre traduzioni del Talmud e di altri testi antichi avvenute nel mondo, è l’intuizione di affiancare ai traduttori un software, ovvero un investimento anche nella progettazione e nello sviluppo di un complesso sistema informatico messo a punto dall’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. Questo sistema, chiamato TRADUCO, è un prodotto originale del progetto ed è costantemente supportato dall’esperienza dei ricercatori di linguistica computazionale e dai tecnici informatici del CNR.
Clelia Piperno è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Mattarella dopo essere stata per la prima volta ad illustrare un progetto italiano alle Nazioni Unite, a Washington e in Argentina.
Il Talmud è un testo millenario vittima di roghi e censure e la sua traduzione in italiano fa parte di un progetto nato nel 2011, grazie all’utilizzo del software “Traduco”. Un testo per la cui conoscenza e divulgazione Clelia Piperno si batte quotidianamente.
La prima traduzione della storia del Talmud, il corpus di usi, leggi e consuetudini ebraiche, di età millenaria, è arrivata negli Stati Uniti. Dopo la cerimonia del marzo 2016, con la consegna del primo volume tradotto, a Roma, nelle mani del Presidente della Repubblica d’Italia Sergio Mattarella, la delegazione del Progetto Traduzione Talmud Babilonese, ha donato infatti una copia del volume alla Library of Congress, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.
Un’ulteriore tappa all’interno di un percorso ancora lungo che porterà alla traduzione completa del testo in italiano, oggi in lingua ebraica e aramaico antico. Un progetto che vede coinvolti qualcosa come 90 traduttori e ricercatori e che è stato reso possibile grazie a un investimento di 11 milioni di euro.
“A scuola di memoria”, in programma domani al Teatro “Morelli”, oltre ad ospitare una conversazione con Clelia Piperno, che chiuderà la manifestazione, sarà ricca di testimonianze per diffondere la conoscenza della Shoah. Tra le testimonianze più attese, anche quella di Yolanda Bentham.
Si sentirà, inoltre, il profumo dei cedri grazie all’Accademia Internazionale del Cedro, rappresentata dal Presidente Franco Galiano.
Il programma dell’iniziativa prevede i saluti istituzionali del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, del Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, On.Jole Santelli, dell’Assessore alla scuola Matilde Spadafora Lanzino, del Sindaco di Tarsia Roberto Ameruso e della Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Zumbini 1” Marietta Iusi. Nel corso della mattinata, prevista la proiezione del cortometraggio, girato a Ferramonti di Tarsia “Il sesto senso della memoria”, realizzato, per la regia di Fabrizio Nucci e Nicola Rovito, dall’Istituto comprensivo di Torano Castello-Lattarico, vincitore del primo premio “Ferramonti 2015” e candidato al David di Donatello nello stesso anno. Altri interventi, quelli di Roque Pugliese, referente per la Calabria dell’Unione delle comunità Ebraiche Italiane, di Paolo Paticchio, Presidente dell’Associazione “Treno della memoria” e di Alessandra Carelli della Rete Universitaria Giorno della Memoria dell’Università della Calabria. A moderare e a legare i diversi momenti della giornata sarà Alba Battista, docente referente del progetto per l’Istituto comprensivo “Zumbini”. Nel corso della manifestazione l’accompagnamento musicale sarà assicurato dall’Orchestra dell’Istituto comprensivo “Zumbini” diretta dal maestro Paolo Fiorillo. Saranno, inoltre, donate alcune piante di cedro cui gli studenti presenti all’iniziativa affideranno i “biglietti della memoria”. I cedri verranno poi piantati in luoghi simbolo della città di Cosenza.