ROMA – E’ morto Monsignor Antonio Ciliberti, arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace. Era reduce da un intervento chirurgico al cuore eseguito al policlinico Gemelli di Roma. Nato a San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza, il 31 gennaio 1935, si era formato nel Seminario di Rossano e nel Seminario maggiore di Caltanisetta. Ordinato sacerdote il 12 luglio 1959, il 7 dicembre 1988 veniva eletto Vescovo della diocesi di Locri-Gerace. Promosso Arcivescovo nella sede di Matera-Irsina il 6 maggio 1993, il 31 gennaio 2003 tornava nuovamente in Calabria alla guida dell’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace. Aveva conseguito la licenza in Sacra Teologia nella Facoltà Teologica “San Luigi” di Posillipo-Napoli, e la laurea in Filosofia nell’università statale di Palermo. Nelle Commissioni episcopali della CEI aveva ricoperto il ruolo di membro per l’educazione cattolica, la cultura, la scuola e l’università. Il 25 marzo 2011, per raggiunti limiti d’età, aveva presentato le dimissioni da Arcivescovo di Catanzaro-Squillace. «Per tutti – è scritto in una nota della Curia di Catanzaro – è stato un Pastore dal cuore grande. E’ entrato nel cuore della gente cogliendone le gioie, le ansie, le sofferenze e fornendo risposte di speranza». Il funerale, presieduto dall’arcivescovo metropolita mons. Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale Calabra, sarà celebrato lunedi’ 3 aprile, alle 17.30, nella Cattedrale di Catanzaro.