CATANZARO – Venerdì 5 maggio, alle ore 10, nella sala verde della Cittadella regionale, si terrà un workshop del Psr Calabria 2014/2020 dal titolo “Cooperazione per l’innovazione. Strumenti e misure utili al trasferimento tecnologico per il miglioramento competitivo delle aziende agricole”. I lavori saranno introdotti dal consigliere regionale con delega all’agricoltura Mauro D’Acri e dal dirigente generale del Dipartimento agricoltura Carmelo Salvino. Concluderà il presidente della Regione Mario Oliverio il quale sottolinea che «l’obiettivo dell’amministrazione regionale è di annullare la distanza tra la ricerca e l’adozione di nuove pratiche e tecnologie da parte degli agricoltori, delle imprese e dei servizi di consulenza. Infatti – specifica -, le innovazioni impiegano troppo tempo per essere fruibili dalle aziende agricole e spesso non sono comunicati in modo efficace dalla comunità scientifica. Per superare questo gap – afferma infine il presidente Oliverio – la Regione intende perseguire la strada della progettazione guidata dal basso, che ha come scopo quello di promuovere investimenti che producano risultati rapidamente riscontrabili nelle aziende agricole, in termini di maggiore produttività, riduzione dei costi e di sviluppo sostenibile».
Nel corso del workshop, l’Autorità di Gestione del Psr Calabria Alessandro Zanfino anticiperà le linee del bando, di prossima pubblicazione, della Misura 16.1 «Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del Partenariato europeo dell’innovazione (Pei)in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura».
La giornata prevede, oltre ad approfondimenti specialistici da parte di esperti della “Rete rurale nazionale” e del “Crea”, una sessione pomeridiana, nella sala mensa, dalle ore 14 in poi, dove si terranno alcuni tavoli tecnici tematici rivolti esclusivamente a chi presenterà la scheda di adesione (per maggiori informazioni consultare il sito internet www.calabriapsr.it).
Inoltre, si discuterà in maniera approfondita del Pei, che rappresenta una delle grandi novità della politica di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020. Si parlerà anche dei Gruppi operativi (Go) che saranno costituiti da soggetti diversi quali agricoltori, consulenti, imprenditori, ricercatori, organizzazioni datoriali, e dovranno attuare il trasferimento dell’innovazione dal mondo della ricerca a quello delle imprese. La Regione Calabria, all’interno di tale contesto, intende svolgere un ruolo attivo e operativo in qualità di innovation broker, facendo da filtro e fluidificatore dell’incontro tra la domanda di innovazione espresse dalle aziende calabresi e l’offerta degli enti di ricerca locali e internazionali .
«Il Dipartimento agricoltura – dichiara il consigliere con D’Acri – per indirizzare adeguatamente le peculiarità della misura di intervento, ha pubblicato una manifestazione di interesse finalizzata alla ricognizione dei fabbisogni delle aziende agricole e dell’offerte del sistema della ricerca, i cui i principali risultati possono essere ricondotti alle seguenti aree tematiche:incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse, innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere, innovazioni gestionali delle filiere, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e paesaggistico calabrese, tutela genetica della biodiversità calabrese e servizi eco sistemici per la valorizzazione acqua e suolo. Queste aree tematiche – conclude Mauro D’Acri – costituiranno gli argomenti dei tavoli tecnici della sessione pomeridiana e costituiranno la base sulla quale costruire i progetti dei Gruppi operativi».