Al comune di Rende bene confiscato alla mafia

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RENDE (CS) – Consegnato al Comune di Rende un bene confiscato alla mafia. Si tratta di un appartamento ubicato in via Verdi. E’ stato  il presidente del consiglio comunale di Rende, Annamaria Artese, a ricevere questa mattina a Reggio Calabria le chiavi dello stabile dal prefetto Umberto Postiglione, direttore dell’Anbsc (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata). consegna chiavi e firma alla presenza del prefetto Postiglione

“Combattere la ’ndrangheta, così come le altre organizzazioni criminali, significa aggredirne il patrimonio. E’ una lezione che l’Italia ha appreso dopo anni di lotte e il sacrificio di uomini coraggiosi che hanno dato la vita per lo Stato”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’assise civica di Rende, Annamaria Artese, che ha rappresentato l’Ente a Reggio Calabria, insieme al segretario comunale, Donato Michele Lizzano.

Alla cerimonia di consegna dei beni confiscati alla criminalità, organizzata nella struttura del Grand Hotel Miramare della città dello Stretto, erano presenti, oltre al direttore dell’Anbsc, Umberto Postiglione, anche il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa.

In prima fila, fra le tante autorità civili, militari e religiose, pure il capo della Procura di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho e il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao.

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