COSENZA – Per l’8 marzo, leRsu e Rsa della sede INPS di Cosenza, di concerto con le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL CISAL USB Provinciali hanno indetto l’assemblea del personale condividendo l’invito del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Istituto e quindi della Consigliera nazionale e delle altre Consigliere di parità ,a combattere strutturalmente il problema della violenza contro le donne, sradicando le discriminazioni di genere in tutti gli ambiti compreso quello lavorativo, ribadendo il valore della differenza e l’obiettivo dell’uguaglianza dei diritti, tanto più quello alla vita (NON UNA DI MENO).Da troppi anni questa data è diventata puramente celebrativa e svuotata dal significato di lotta e contrasto alla violenza maschile sulle donne e si è sentito il bisogno di recuperare il significato originario di questa data. Non più una giornata di festa ma di impegno contro le violenze di genere,impegno a combattere l’indifferenza. Il 16 gennaio scorso la collega Rosanna Belvisi, della sede di Milano,è stata uccisa, per mano del marito, con crudeltà ed efferatezza. Era una collega stimata e apprezzata da tutti, non possiamo dimenticare. Ed è a lei che i colleghi della sede INPS di Cosenza hannointeso dedicarela giornata di assemblea di oggi, durante la quale è stato osservato, in sua memoria, un minuto di silenzio. Il valore di questa giornata è da leggersi nella volontà e nel desiderio della sede INPS di Cosenza di restituire significato all’8 marzo per rimettere al centro con forza la dignità delle donne. Dignità che vuol dire, prima di tutto, lavoro, parità salariale, lotta contro la violenza e contro il sessismo.Le organizzazioni summenzionate, auspicano un percorso di coinvolgimento delle altre realtà pubbliche presenti sul territorio allo scopo di diffondere la cultura della non violenza e del rispetto tra i generi.