RENDE (CS) – Il prossimo 29 giugno la sala University Club ospiterà un incontro dal titolo “I Parchi Nazionali tra tutela, Conservazione e valorizzazione del Territorio”. L’incontro è stato promosso dal Liason Office dell’Università della Calabria in collaborazione con i Parchi nazionali del Pollino e della Sila, e vuole fare il punto sulle politiche di conservazione e di valorizzazione dei Parchi, ma anche evidenziare, alla presenza del Rettore Crisci e dei Presidenti Pappaterra e Ferrari, alcune delle numerose iniziative di collaborazione che gli enti Parco hanno avuto ed hanno con i diversi gruppi di ricerca dell’Università in tanti ambiti disciplinari, dalla ecologia alla geologia dalla rigenerazione urbana al marketing del turismo. Tali iniziative hanno permesso nel corso degli anni di conoscere meglio il territorio su cui insistono i due Parchi (si pensi, per esempio, alle numerose nuove specie censite) e costituiscono il punto di partenza di strategie di sviluppo di tali territori in una ottica di sviluppo sostenibile.
Nel corso della manifestazione saranno consegnati ai rispettivi vincitori alcuni premi finanziati dagli enti parco per valorizzare alcuni giovani laureati del nostro Ateneo che si sono distinti in attività di studio su tematiche che riguardano i due parchi. In particolare, saranno consegnati due borse di studio, del valore di 5.400 euro l’una, riservate ai laureati e/o laureandi in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali presso l’Università della Calabria, ed una borsa di studio, del valore di 5.400 euro, riservata al proseguimento di un lavoro particolarmente meritevole svolto da uno dei vincitori delle borse bandite nell’anno 2011; finanziate dall’ente Parco della Sila;
Il Parco Nazionale del Pollino finanzierà invece quattro premi di laurea, del valore di € 2.000 l’uno, destinati ai laureati o dottori di ricerca dell’Università della Calabria che abbiano svolto tesi di laurea o di dottorato di ricerca relative all’area del parco nazionale del Pollino, che siano di significativo, originale e critico incremento conoscitivo nei seguenti ambiti di ricerca: paleontologia, botanica, zoologia, agraria, geologia, idrogeologia, ingegneria e marketing territoriale.