All’Unical convegno sulle cause dell’ictus giovanile

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COSENZA – Il prossimo  1 Dicembre 2023,  presso la sala University Club dell’Università della Calabria (UNICAL) si terrà il IV Convegno regionale SINV (Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare) in collaborazione con il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’UNICAL dal titolo: “Ictus Giovanile”. Responsabili Scientifici il dottor Antonio Siniscalchi e la professoressa Diana Amantea.

Il convegno si prefigge l’obiettivo di offrire una panoramica d’insieme del paziente giovane affetto da patologia cerebrovascolare. Si stima che nel nostro Paese circa 12 mila soggetti di età inferiore a 55 anni vengano colpiti da questa patologia ogni anno. Oltre alle classiche condizioni predisponenti (come ipertensione arteriosa, diabete, cardiopatie emboligene, iperomocisteinemia, emicrania, obesità, sedentarietà, alimentazione scorretta), altre cause come malattie genetiche, metaboliche, mitocondriali, assunzione di sostanze d’abuso, possono essere responsabili nell’insorgenza di una patologia cerebrovascolare in eta’ giovanile.

Di recente l’insonnia si è dimostrata essere un probabile fattore di rischio della patologia cerebrovascolare.

Le recenti indagine in neurosonologia, metodica che utilizza gli ultrasuoni per lo studio dei vasi extracerebrali ed intracerebrali, trovano una loro applicazione nella più corretta e rapida diagnosi di malattia cerebrovascolare in eta’ giovanile. In ambito cerebrovascolare permettono di ottenere un’analisi sia morfologica che emodinamica del vaso cerebrale. Tuttavia, pochi studi hanno riportato un decadimento cognitivo nei giovani adulti, un trattamento diretto farmacologico dei fattori di rischio e una riduzione della disabilità funzionale potrebbe determinare una riduzione dello stesso.

I contenuti del convegno sono di interesse per gli studenti universitari dei corsi di studio di ambito biomedico-sanitario ed inoltre rivolto a sanitari di diverse branche specialistiche, rimarcando l’importanza di una multidisciplinarietà nella gestione della patologia cerebrovascolare.