RENDE (CS) – Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 177, presso la sala seminari della Biblioteca di Area Umanistica della Università della Calabria, si terrà un incontro-dibattito su Jinwar, il villaggio di sole donne nel nord della Siria, che ha aperto le sue porte nel novembre 2018 (con l’intervento di una attivista che ha partecipato alla fase di costruzione del villaggio).
Il nome “Jinwar”, che in curdo vuole dire “luogo delle donne”, racconta la sua essenza.
Nel mezzo della guerra le donne del Rojava, nel Cantone di Cizire, vicino alla città di Dirbèsiyè, nel nord della Siria, si costruiscono una nuova vita. Un vero e proprio esperimento di auto-organizzazione che potrà diventare un esempio anche per altri Paesi.
L’inaugurazione è avvenuta il 25 novembre 2018, in concomitanza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«È il primo nel suo genere in Siria – racconta una delle promotrici del progetto, Rhumic Haval – non sarà monopolio solo delle donne curde, ma aprirà le porte a ogni donna che vorrà venire a viverci».
«Vorrei sottolineare che la donna è stata da sempre amica della terra, parte attiva nel lavoro e nel raccolto, è lei che da sempre si prende cura dei figli e della comunità – aggiunge – Insomma sono in grado di determinare il loro destino a 360 gradi». E ha poi spiegato: «Sono arrivate qui da diverse città della provincia di Hasaka, come ad esempio Al-Shaddadah, Tell Tamer, Kobanî, e Al-Darbasiyah. La maggior parte di loro sono vedove, madri divorziate o che comunque hanno attraversato tante difficoltà. Prima fra tutte: la guerra. Ma da oggi hanno una speranza».
«Abbiamo pianificato e pensato a tutte le esigenze. Nel villaggio c’è un punto di prima accoglienza medico, una scuola per bambini. Ma anche 200 pecore per la produzione di latte, formaggi. Le donne hanno collaborato fattivamente alla costruzione delle loro case, ma si occupano di tutto: dall’istruzione all’agricoltura, dall’allevamento alle attività commerciali».
A partire dalle ore 15 sarà possibile visitare una mostra fotografica su Jinwar e una mostra bibliografica di volumi sul Rojava, mentre si terranno reading di testi di vario genere.
Dalle 17,00 incontro dibattito, con l’intervento di una attivista che ha partecipato alla fase di costruzione di Jinwar.