TREBISACCE (CS) – Dopo i recenti fatti di cronaca, che hanno visto come protagoniste mamme allontanate da luoghi pubblici perché volevano allattare i propri bambini, si è resa necessaria, ancora una volta, un’azione dimostrativa a sostegno di questa pratica naturale ed essenziale. Allattare al seno, l’innata capacità di ogni mamma di far fronte al nutrimento del proprio bambino, che va oltre il semplice fabbisogno materiale, purtroppo non è tra le priorità di questa società. Le Direttive OMS-UNICEF sostengono l’allattamento materno fino ai due anni di vita ed oltre, e comunque finché mamma e bambino lo desiderino. I benefici dell’allattamento esclusivo al seno sul corretto sviluppo del bambino e sulla prevenzione di numerose malattie sono da tempo riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha per questo fatto dell’allattamento al seno uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello mondiale e lo scorso 22 novembre le Nazioni Unite hanno diffuso un comunicato in cui si dichiara che l’allattamento al seno rientra nella tutela di diritti umani per i bambini e per questo deve essere protetto e promosso. Per questo motivo sabato 11 febbraio, in contemporanea nazionale in circa 50 città italiane, con diversi sit-in dalle ore 11,00 alle ore 17,00, mamme, bambini, consulenti, papà, associazioni e sostenitori si ritroveranno per dare vita al FLASH MOB NAZIONALE delle mamme che allattano. Anche il gruppo delle mamme per il sostegno all’allattamento e le operatrici del Consultorio Familiare di Trebisacce aderiscono all’iniziativa. L’appuntamento è alle ore 11 davanti il Consultorio Familiare ASP.