COSENZA – Anche per l’estate 2024 l’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, con deliberazione n. 1309 del 6 giugno scorso, ha approvato il progetto dialisi estiva, nonostante la gravosa e perdurante carenza di personale, soprattutto nefrologico (-41%).
A comunicarlo è Aned Calabria – Associazione Nazionale Emodializzati: «Di ciò siamo grati al direttore Antonio Graziano, ai suoi collaboratori e a tutto il personale sanitario operante per la sensibilità e disponibilità dimostrata nell’approvare la richiesta di Aned e dei pazienti nefropatici, prevalentemente corregionali emigrati che solo così hanno la possibilità di tornare in regione per una reintegrazione familiare, costituente la migliore medicina per sentirsi “normali”».
«Per le persone nefropatiche in uremia terminale – spiegano dall’Aned – sottoposte alla terapia salvavita della dialisi, non è possibile nessuno spostamento fuori dalla propria residenza, se non dopo avere individuato una struttura sanitaria disponibile ad accoglierle per la terapia. I centri dialisi cosentini sono nove ed equamente distribuiti: San Giovanni in Fiore, Cariati, Trebisacce, Rossano, Lungro, Praia a mare, Cetraro, Paola, Rogliano.