Bocciato il progetto sul Parco Eolico ad Acri, cittadini soddidatti: “la montagna è salva”

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ACRI (CS) – È di ieri  la notizia dell’esito negativo  della conferenza dei servizi della Regione Calabria in merito al progetto presentato da Enel green power che prevedeva la  realizzazione di un impianto eolico, con 5 mega torri e un consistente volume di movimento terra,   a Serra Crista.

Un “NO” secco e chiaro che arriva dal Dipartimento Tutela dell’ambiente della Regione Calabria, dalla Soprintendenza dei beni culturali e paesaggistica di Cosenza e dalla U.O.A. Forestazione della Regione.

Il nostro Comitato ha reagito con estrema soddisfazione alla notizia. Gli sforzi da noi messi in atto hanno dato i loro frutti, contribuendo in maniera decisiva ed efficace alla difesa del nostro amato territorio. Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo, consapevoli del fatto che l’ambiente sia adeguatamente salvaguardato anche dagli organi regionali preposti.

Purtroppo, non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda l’amministrazione comunale di Acri,  che avrebbe dovuto  manifestare in prima fila insieme ai cittadini e  pronunciarsi per la difesa strenua dell’ambiente e del territorio acrese. Non solo, le  posizioni dell’intera  maggioranza riguardo la realizzazione dell’impianto sono state, da subito,  palesamente  esplicitate e cioè favorevoli all’impianto senza  dubbi e tentennamenti nonostante i due pareri negativi espressi     dalla soprintendenza di Cosenza che , a chiare lettere , ha evidenziato un eventuale danno idrogeologico, ambientale con alterazione della biodiversità e della bellezza del territorio.

Certamente, se il Sindaco e la maggioranza avessero ascoltato i cittadini e attivato un dialogo aperto sul tema eolico , forse , si sarebbe evitata questa lungaggine nella definizione del parere ultimo da parte della regione .

 Che Enel Green Power, ente proponente. curasse i propri interessi  finalizzati alla realizzazione dell’impianto si sapeva già, mentre ciò che risulta strano è, appunto,  il mancato adempimento da parte dell’amministrazione comunale del  dovere di difesa e protezione del proprio territorio .

Il nostro Comitato si è attivato da subito,  con varie iniziative, a  sensibilizzare la cittadinanza intera per diffondere le informazioni chiare sull’impianto eolico  in località Crista, il quale , se realizzato,  avrebbe danneggiato in maniera irreversibile le nostre foreste incontaminate e i nostri monti verdeggianti,  anche a danno della nostra salute. 

Abbiamo presentato come comitato il 20 gennaio 2024 le nostre osservazioni al progetto rimodulato da Enel Green  Power- purtroppo  nuovamente condiviso dall’amministrazione comunale – in cui sono stati esposti tutti i rilievi considerati dannosi  e impattanti.

La nostra battaglia  ha visto una comunione di intenti e di idee di tanti soggetti che, ognuno per la propria identità , ha contribuito al raggiungimento di questo risultato, come la soprintendenza e i consiglieri di minoranza i quali hanno da subito espresso forti perplessità sulla valutazione positiva del progetto fatta dalla maggioranza.

 L’impegno mostrato da tutto il comitato “proteggiamo il territorio” insieme al coordinamento dei comitati e delle associazioni acresi,  in questo periodo di protesta,  è stato costante e  tenace.

Auspicandi  che,   anche,  per Serra Capra  sia pronunciato  presto , un definitivo “No” all’eolico, il nostro  Comitato  soddisfatto,  continua  ad essere presente e attivo e a  promuovere azioni e iniziative a salvaguardia del territorio acrese.

Oggi la montagna è finalmente salva, una volta per tutte!