COSENZA – Subito dopo l’appello lanciato a sostegno dei medici del pronto soccorso, il Sindaco Mario Occhiuto, in continuità con quanto già dichiarato, ha deciso di scrivere formalmente una lettera al Commissario dell’Azienda Ospedaliera, dott.ssa Isabella Mastrobuono, in relazione alla missiva che il primo cittadino aveva ricevuto dai medici che compongono l’Unità Operativa Complessa di Medicina e chirurgia di accettazione e di emergenza dell’Azienda ospedaliera.
“In relazione alla nota ricevuta – scrive Occhiuto al commissario Mastrobuono – nella quale si evidenziano lacune di organico che amplificano il pericolo di contagio da Covid-19, sia per il personale sanitario, che per l’utenza ospedaliera, faccio presente la gravissima pericolosità di siffatta situazione, già a mia conoscenza sulla base dei numerosi sopralluoghi effettuati quale autorità sanitaria, tanto da ritenere – anche a seguito della interlocuzione con il Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cosenza, Dott. Eugenio Corcioni – improrogabile l’emanazione di un’apposita ordinanza nel novembre del 2020, per il reclutamento di personale sanitario e cioè: 20 medici, anche in possesso della sola abilitazione all’esercizio della professione, 30 infermieri, 40 Oss, 7 tecnici di laboratorio e 3 tecnici di radiologia.
Ciò posto – sottolinea ancora Occhiuto nella lettera indirizzata al commissario dell’Azienda ospedaliera – si chiede di sapere quali provvedimenti, relativamente a quanto sopra rappresentato, siano stati emessi.
In mancanza di completo adempimento, si chiede di procedere agli ulteriori atti necessari al fine di garantire la tutela della salute della comunità quale valore essenziale e costituzionalmente tutelato”.