CASSANO ALLO IONIO (CS) – Gianni Papasso dopo la sua rielezione ha sentito dal profondo del suo cuore il dover di ringraziare la sua Cassano per l’ottimo risultato ottenuto.
«Io lo conosco bene: Gianni Papasso è un galantuomo», dice accorato dal palco adorno di fiocchi tricolori, l’onorevole Leopoldo Chieffallo, sindaco di San Mango d’Acquino, uno dei tanti sindaci arrivati a Cassano per rendere omaggio il neo rieletto primo cittadino Papasso ormai è entrato nella storia di questo territorio.
Belle anche le parole rivolte al sindaco cassanese dell’onorevole Franz Caruso responsabile provinciale PSI. Significativa l’espressione di soddisfazione densa di emozione che si leggeva sui volti di Luigi Incarnato segretario regionale Psi, del neo rieletto sindaco di Roggiano Gravina Ignazio Iacone, del segretario del Pd Luigi Guglielmelli, del Consigliere regionale Pd Giuseppe Aieta, del segretario Pd di Castrovillari Antonello Pompilio. E non hanno fatto mancare la loro presenza anche gli onorevoli Mancini e Giuseppe Bloise, i sindaci Mundo di Trebisacce e Rosanna Mazzia di Roseto.
Insomma intorno al “sindaco del fare”, ora anche “sindaco galantuomo” si sono stretti tutti. Ma l’abbraccio più forte è stato senz’altro quello della gente di Cassano.
Ed è proprio pensando al domani di Cassano che Gianni Papasso ha detto: “Grazie per questo risultato. Un risultato che mi riempie di orgoglio e, al contempo, mi carica di grosse responsabilità. Da domani si ricomincerà a lavorare sodo. Ora è il tempo “del fare”. Perciò basta con le polemiche”.
«Sulle offese che ho ricevuto – ha continuato il Sindaco – , sulle calunnie e su tutto quanto ha reso molto brutta la campagna elettorale appena finita, io ci metto un coperchio sopra: ora è il momento di lavorare tutti uniti per Cassano». Un invito all’unità per perseguire il bene comune che non poteva essere lanciato in un’atmosfera migliore.
Dopo una giornata di pioggia che aveva fatto temere il peggio, a sorpresa la serata si è illuminata di una luna quasi piena. Ed è sotto quella luna che Piazza Municipio di Cassano si è riempita all’inverosimile. Emozionati, ma non per questo meno grintosi, i giovani candidati eletti che dal palco hanno ringraziato e salutato tutti con affetto. “Grazie-#Cassano in festa” era la scritta che campeggiava sullo striscione sotto il palco, e non c’era dubbio che il Paese quella festa se la stava godendo tutta.
Sceso dal palco Gianni Papasso, sotto i fuochi pirotecnici che illuminavano il cielo, si è abbandonato a selfie, strette di mano, baci, pacche sulle spalle, abbracci. L’affetto era tangibile. E non è mancato nemmeno quel giusto pizzico di ironia resa visibile dalle magliette con la scritta “Mina”, diventato lo slogan caratterizzante della campagna elettorale di Papasso, indossate da supporter, consiglieri e anche dal Sindaco.
La gente ha gustato i tipici “vissiniddi” augurali, pizzette e alla fine una meravigliosa torta e i “sospiri” che per l’occasione hanno indossato i colori rosso, bianco e verde della nostra bandiera. Quella vissuta a Cassano il 19 giugno 2016, è stata una serata che resterà a lungo nel cuore di tutti.