COSENZA – In occasione delle celebrazioni della Madonna del Pilerio, patrona della città, che culmineranno con la tradizionale processione di mercoledì 12 febbraio, la Fondazione “Riccardo Misasi”, in collaborazione con la Cattedrale, l’Ufficio Liturgico Diocesano, diretto da Don Luca Perri, e il Comune di Cosenza, ha promosso, per il triduo del Pilerio, nelle giornate del 10,11 e 12 febbraio, un’importante iniziativa che si propone di rinverdire un’antica tradizione. Sin dal XVI secolo -in occasione di particolari appuntamenti del calendario liturgico- i patrizi cosentini avevano, infatti, l’abitudine di tenere straordinariamente congresso presso il Palazzo del Sedile, le cui balconate erano soliti drappeggiare festosamente con tessuti che avessero gli stessi colori di quelli della Patrona della Città, la Madonna del Pilerio. La dimostrazione simbolica dell’imperium si manifestava in tutte le cerimonie cittadine mostrando funzioni e ruoli proprie del Nobile Seggio, per certi aspetti unico esempio di amministrazione autonoma tra le città del Regno di Napoli.
Grazie all’intuizione della Fondazione “Riccardo Misasi” e all’impegno di Don Luca Perri, parroco della Cattedrale e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, e della Presidente della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi, Alessandra De Rosa, l’antica tradizione dell’esposizione dei drappi sarà riproposta, con l’intento di recuperare una simbologia narrativa in grado di riscoprire una pagina importante di storia civica.
A voler riproporre l’esposizione degli storici drappi sono state, oltre alla Fondazione Riccardo Misasi, le nobili cosentine Ombretta Savelli Passalacqua e Rachele Andreotti Loria, discendenti delle famiglie che abitavano il Palazzo del Sedile che affaccia su Piazza Duomo e che oggi vi risiedono.
Saranno in tutto 20 i drappi che dal pomeriggio di lunedì 10 febbraio a mercoledì 12 febbraio verranno esposti dalle balconate del Palazzo del Sedile. I pregiati manufatti sono stati realizzati da Giuliana Fittante, titolare della bottega “Artelesio” nel centro storico di Cosenza.
All’iniziativa hanno assicurato la loro collaborazione e il loro sostegno la Sezione di Cosenza dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la Fondazione “Casa San Francesco d’Assisi”, le Scuole “Riccardo Misasi”, la Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, il Lions club Cosenza Castello Svevo, Assocultura Confcommercio Cosenza, l’Ordine degli Architetti, la CFK Di Giorno e la sezione cosentina del Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia.