COSENZA – All’alba di una nuova stagione balneare non sono di certo confortanti i primi rilievi comunicati dall’Arpacal per quanto riguarda le spiagge cosentine. Di seguito il bollettino:
Chiazze giallastre sul litorale di Paola: è polline di Conifere
L’esame microscopico eseguito sui campioni di acqua prelevata dalla Guardia Costiera sabato mattina a Paola, avvisata da numerose segnalazioni di cittadini presenti sul litorale, hanno dato esito negativo per ciò che riguarda i due parametri microbiologici che si misurano in occasione del monitoraggio della balneabilità delle coste. Nei campioni, però, è stata riscontrata “un’elevata quantità di polline di Conifere, famiglia delle Pinacee”.
Lo dichiara a conclusione delle analisi il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) che proprio sabato mattina era stato allertato dalla Capitaneria di Porto per la presenza di una vasta chiazza di colore giallastro che galleggiava sul litorale di Paola.
Punto non conforme a San Lucido
Con una nota inviata questa mattina al Sindaco di San Lucido (CS), e per conoscenza al Ministero della Salute, il dirigente del servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza ha comunicato che “nei campioni di acqua di mare prelevati in data 16.04.2018 lungo il litorale di San Lucido è stato riscontrato un valore di Escherichia coli pari a 1500 UFC/100ml, non conforme ai limiti del D.lgs. 116/08 nel punto: 150 mt sx torrente San Cono (Numind ITO18O78122OO7). Pertanto la suddetta area non è idonea alla balneazione”.
«Sarà compito del Comune – prosegue la nota – avvisare la cittadinanza, identificare e rimuovere la causa dell’inquinamento, dandone comunicazione allo scrivente Servizio, al Ministero della Salute e alla Direzione Scientifica di ARPACAL». Saranno effettuati campionamenti suppletivi e, in caso di esito positivo, sarà data tempestiva comunicazione al Comune per poter rimuovere il divieto temporaneo per come previsto dal D.lgs. 116/08.