RENDE (CS) – Con l’avvento del mese di Ottobre siamo entrati nel vivo delle attività didattiche dell’Università della Calabria, con l’attivazione di quasi tutti gli insegnamenti attivi di questo semestre infatti questo mese rappresenta da sempre il momento di maggiore affluenza di flussi veicolari da e per l’Ateneo.
«Nella giornata di ieri – si legge in una nota diffusa dal presidente e dal vice-presidente del Consiglio degli Studenti Unical – Tulino e Fallico abbiamo registrato un Lunedì nero per il traffico urbano in prossimità proprio della zona di Arcavacata con interminabili file che hanno invaso completamente Via Savinio e lo svincolo della SS 107 dell’Unical, arrivando in alcuni momenti fino al quartiere Quattromiglia. Una situazione insostenibile che abbiamo modo di pensare finirà con il ripetersi ogni giorno se non si trovano adeguate e tempestive soluzioni. E’ cosa nota come la rete stradale che circonda l’Ateneo sia da tempo obsoleta e inadeguata a sopportare una mole così importante di traffico veicolare, sia pubblico che privato, oltre ad un percorso pedonale che ha necessità di un ulteriore importante potenziamento per divenire una valida alternativa. L’inizio del nuovo anno accademico ha portato alla luce dei problemi rimasti irrisolti per troppo tempo, pensiamo perciò sia necessario avviare fin da subito un tavolo di confronto per addivenire alla programmazione di una serie di azioni per evitare il ripetersi di una giornata come quella di Lunedì. Siamo consci del fatto che oltre al potenziamento della rete stradale circostante sia necessario avviare anche una seria riflessione sul trasporto pubblico locale, questo spesso ancora non preferito ai mezzi privati, caratterizzato da un costo importante per i budget familiari calabresi che si va ad aggiungere ai già pesanti costi per il fitto e le spese quotidiane di ogni studente. Lanciamo quindi un appello al Sindaco Manna per avviare un confronto immediato per evitare il ripetersi quotidiano del caos di ieri, inoltre ci affidiamo alla sensibilità del Presidente Oliverio affinché si metta mano al servizio di trasporto pubblico locale pensando di applicare tariffe agevolate dedicate a giovani e studenti, il diritto allo studio passa anche per il diritto alla mobilità».