RENDE (CS) – Si è conclusa la tre giorni di visite nel territorio rendese e cosentino della delegazione senegale guidata dal ministro delle Poste e Telecomunicazioni Yaya Abdoul Kane e dall’ambasciatore in Italia Mamadou Saliou Diouf. L’obiettivo dichiarato dell’incontro la possibilità di realizzare uno sviluppo delle comunicazioni sostenibile, che funga da ponte tra la Calabria e il Senegal, ambizioso progetto reso possibile grazie a “SISEM Telecomunicazioni Srl”. L’operazione NIRC (così è stato denominato il progetto) è appena agli inizi, hanno dichiarato i rappresentanti della società rendese di telecomunicazioni Emanuele Migliari e Gianluca Salerno e, d’altro canto, la delegazione senegalese ha approfittato dei tavoli tecnici per la costituzione del progetto per realizzare una visita sul territorio bruzio, che ha spaziato dal tour nella Cittadella della Regione fino ai centri di Rende e Cosenza, dove gli ospiti hanno avuto modo di incontrare Marcello Manna, primo cittadino rendese, e Mario Occhiuto, ormai ex primo cittadino bruzio. Le visite istituzionali non hanno comunque impedito quelle di piacere, come il concerto sinfonico diretto dal maestro Lanzillotta al Teatro Rendano di Cosenza.
A venerdì 5 febbraio risale, in ogni caso, la firma del MOU (Memorandum Of Understanding), nel corso della conferenza stampa di presentazione del progettoche prevede, a lungo termine, la protezione della popolazione del Senegal dall’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da antenne radio e di telefonia mobile attraverso la creazione di un team specializzato nella misura e nel controllo di tali radiazioni non ionizzanti e, inoltre, l’approvazione di una legge di tutela ispirata a quella italiana.