RENDE (CS) – «Siamo fortemente preoccupati per quanto sta accadendo nella zona industriale di Rende dove continuiamo a registrare furti e rapine con gravissime alle attività di imprenditori che lavorano onestamente ed in un contesto già difficile». Ad affermarlo è il Presidente di Confapi Calabria Francesco Napoli. «Non si può più ignorare il grido di allarme delle nostre aziende che hanno fatto investimenti importanti nell’area industriale di Rende e che quasi quotidianamente sono vittime di episodi di criminalità. Per questo – continua Francesco Napoli – chiediamo al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, di convocare prima possibile un tavolo con tutti i soggetti interessati per ascoltare la voce di chi subisce e capire lo stato di attuazione del Pon Sicurezza».
E aggiunge: «Con il Pon sicurezza lo Stato ha destinato circa 100 milioni di euro proprio per far fronte a questi episodi di criminalità nelle aree industriali. Altre province della regione, come quella di Crotone, si sono già attivate in questo senso per stabilire modalità e linee di intervento».
E conclude: «Auspichiamo che anche nella provincia di Cosenza – la più grande della Calabria, solo apparentemente meno soggetta alla micro ed alla criminalità organizzata rispetto ad altri territori – si avviino al più presto tutte le procedure necessarie per mettere in piedi tutte le azioni concrete previste dal PON Sicurezza».