CATANZARO – Il Presidente Mario Oliverio, informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta, ha tenuto nel pomeriggio di oggi nella Sala “Oro” della Cittadella, una conferenza stampa in merito agli eventi culturali ammessi quest’anno a finanziamento da parte della Regione. Ad intervenire, anche il Dirigente generale Pasquale Anastasi che ha ricostruito l’iter delle procedure relative all’Avviso pubblico del Dipartimento Turismo, Cultura, sottolineandone la correttezza, l’aderenza a criteri oggettivi, la trasparenza, nonché una sburocratizzazione che agevolerà le procedure stesse per i beneficiari.
«La Regione torna a spostare risorse sulla cultura e recuperare per essa forte attenzione – ha affermato Oliverio – Abbiamo voluto mettere in campo un consistente incremento di investimenti nel campo culturale in Calabria. Una scelta precisa. Abbiamo per questo destinato una quota di risorse del Pac alla cultura, cosa che faremo anche in relazione al Pac futuro e che abbiamo già fatto nel Patto per la Calabria, nel quale abbiamo inserito una voce apposita di sostegno alle attività culturali. Abbiamo fatto il bando a valle della destinazione delle risorse – ha specificato ancora il Presidente – il che ha condizionato i tempi. Il bando stesso è stato fatto sulla base della legislazione vigente, che noi intendiamo rivedere, al fine di definire in modo più preciso ed appropriato gli ambiti degli interventi. Mai in precedenza tante iniziative culturali sono state destinatarie dell’aiuto regionale – ha messo inoltre in rilievo – e questo è stato possibile in virtù di nuovi criteri individuati dal bando che è stato pubblicato quest’anno all’insegna dell’inclusione e della valorizzazione degli eventi già calendarizzati sul territorio. Grazie al nuovo bando – ha sottolineato poi – praticamente tutti gli eventi storicizzati hanno potuto ricevere un maggiore sostegno economico. Le polemiche che si tenta di sollevare sono inutili e speciose».
A tal proposito, il Presidente ha illustrato una tabella comparta degli interventi relativi al periodo 2013/2016 da cui si può evincere che effettivamente, anche per gli interventi “storicizzati”, il contributo è in aumento.
«Grazie ad una maggiore ampiezza di iniziative culturali sostenute dalla Regione all’insegna dell’inclusione – ha proseguito il Presidente Oliverio – prende il via una stagione di rinnovamento in cui, al fianco degli eventi già affermati, c’è spazio anche per medie e piccole iniziative. La Calabria che noi conosciamo è ricca di espressioni artistiche variegate che non hanno sinora avuto la forza di darsi una dimensione imprenditoriale, ma che oggi possono accedere al sostegno regionale. In merito alla vicenda rivendico il massimo di trasparenza. Ha lavorato una commissione, con tanto di autonomia e rispetto delle regole, valutando la qualità. Nessuna volontà di favorire l’iniziativa di Caulonia – ha aggiunto – che si trova al limite della graduatoria, a riprova del rigore e della buona fede utilizzati nella redazione».
Per il 2016 – è stato detto nell’incontro con gli organi di informazione – sono 76 i soggetti, tra Comuni, Università, Fondazioni e operatori culturali che finalmente possono godere del sostegno della Azione 1 dell’Avviso pubblico del Dipartimento Turismo, Cultura e Istruzione della Regione, molti dei quali finora non avevano mai avuto modo di accedere al sostegno regionale. Mai era stata messa a disposizione delle iniziative culturali sparse sul territorio una dotazione finanziaria complessiva di 5.840.000 euro, importo aumentato di due milioni per ammettere a contributo un numero di iniziative mai raggiunto negli anni precedenti, quando il tetto massimo per ogni singola iniziativa era di 100.000 euro. Nel 2015 sono state finanziate 44 iniziative per un importo di € 3.358.000,00. Nel biennio 2013/14 le iniziative ammesse sono state 35, sempre per un importo mai superiore ai 100mila euro.
Ora, dei 76 progetti culturali ammessi, 21 ricevono per la prima volta un importo superiore a 100mila euro. «Per agevolare ulteriormente tutte le iniziative, nell’ottica della sburocratizzazione – ha chiarito inoltre il Presidente della Regione – si è voluta operare una semplificazione nei criteri che garantiscono equità nella rendicontazione delle spese dei soggetti finanziati, e la percentuale dell’anticipazione è stata portata dal 50% a 70 %. Come si vede non si tratta di interventi a pioggia, – ha concluso – ma di un vero e proprio incremento strategico nell’investimento sulla cultura per tutta la Calabria, teso a riequilibrare l’offerta di questo settore sinergico al turismo e strumento di crescita e sviluppo per tutti i cittadini».