COSENZA – Si aprirà domani, mercoledì 20 aprile, con la cerimonia di inaugurazione alle ore 18 in Piazza dei Bruzi, l’edizione 2022 della Fiera di San Giuseppe.
L’evento fieristico, fortemente voluto dal sindaco, Franz Caruso, che ha accolto le pressanti richieste degli ambulanti fermi con la propria attività per un lungo periodo, oltre due anni, a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, è una opportunità di ripresa e di rilancio per questo settore, ma anche per il commercio tradizionale su cui ricadrà un importante indotto economico, diretto ed indiretto.
Accanto a questo aspetto, di primo piano è certamente il particolare significato che il sindaco Franz Caruso, ha voluto legare al ritorno della Fiera di San Giuseppe, sia sotto l’aspetto culturale che sociale, richiamando i valori della Pace e della solidarietà tra i popoli in un messaggio di speranza e di fiducia per il presente ed il futuro.
“La Fiera di San Giuseppe rappresenta un inno alla vita”, ha affermato il primo cittadino di Cosenza, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, la cui inaugurazione è stata, non a caso, affidata al I° Violino della National Simphony orchestra di Kiev in Ucraina, Olga Mykhailiuk, che accompagnerà la figlia, una bambina di 5 anni, che attualmente frequenta la scuola nel plesso di via Milelli, entrambe lontane dalla loro famiglia e dai loro cari, in fuga dalle atrocità della guerra.
Seguirà l’esibizione dell’Orchestra – Coro dell’ IC “Cosenza 1 Zumbini” diretta dal M° Paolo Fiorillo, con il soprano Rosaria Buscemi che apriranno la propria performance con l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia.
“Cosenza riparte dalla sua storia e dalle sue tradizioni – sottolinea il sindaco Franz Caruso – innescando quel processo virtuoso che ruota intorno al binomio “cultura – economia”, capace di creare sviluppo ed integrazione sociale nella città moderna, multietnica e dinamica, che vogliamo costruire”.
L’evento fieristico, fortemente voluto dal sindaco, Franz Caruso, che ha accolto le pressanti richieste degli ambulanti fermi con la propria attività per un lungo periodo, oltre due anni, a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, è una opportunità di ripresa e di rilancio per questo settore, ma anche per il commercio tradizionale su cui ricadrà un importante indotto economico, diretto ed indiretto.
Accanto a questo aspetto, di primo piano è certamente il particolare significato che il sindaco Franz Caruso, ha voluto legare al ritorno della Fiera di San Giuseppe, sia sotto l’aspetto culturale che sociale, richiamando i valori della Pace e della solidarietà tra i popoli in un messaggio di speranza e di fiducia per il presente ed il futuro.
“La Fiera di San Giuseppe rappresenta un inno alla vita”, ha affermato il primo cittadino di Cosenza, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, la cui inaugurazione è stata, non a caso, affidata al I° Violino della National Simphony orchestra di Kiev in Ucraina, Olga Mykhailiuk, che accompagnerà la figlia, una bambina di 5 anni, che attualmente frequenta la scuola nel plesso di via Milelli, entrambe lontane dalla loro famiglia e dai loro cari, in fuga dalle atrocità della guerra.
Seguirà l’esibizione dell’Orchestra – Coro dell’ IC “Cosenza 1 Zumbini” diretta dal M° Paolo Fiorillo, con il soprano Rosaria Buscemi che apriranno la propria performance con l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia.
“Cosenza riparte dalla sua storia e dalle sue tradizioni – sottolinea il sindaco Franz Caruso – innescando quel processo virtuoso che ruota intorno al binomio “cultura – economia”, capace di creare sviluppo ed integrazione sociale nella città moderna, multietnica e dinamica, che vogliamo costruire”.
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