COSENZA – Il Sottosegretario MiBact con delega al Turismo, Dorina Bianchi, è intervenuta questa mattina all’inagurazione di una scultura dedicata al Re dei Goti, Alarico: «La storia di Alarico, ricca di fascino, che si dice sia stato seppellito con tutti i suoi tesori alla confluenza tra i fiumi Crati e Busento – ha dichiarato l’Onorevole Bianchi -, deve innescare un meccanismo di valorizzazione e promozione turistica non solo della città di Cosenza, ma di tutto l’hinterland attraverso una rete di percorsi turistici che guardino a tutte le peculiarità che questo territorio ha da offrire». Tuttavia, ha continuato il Sottosegretario, la ricerca della tomba di Alarico è un’indagine complessa «che deve diventare un progetto sperimentale e innovativo per l’analisi capillare del territorio e per mettere a sistema connessioni tra paesaggio e archeologia». Dorina Bianchi ha detto poi la sua anche sulla candidatura di Cosenza a capitale della cultura 2018: «Le luci su Cosenza sono accese. Anche l’evento di è oggi è un tassello di un percorso importante in cui la Calabria ed il Sud devono essere più protagonisti e consapevoli delle straordinarie bellezze culturali che custodiscono».