COSENZA – «Dal 15 febbraio scorso tutti gli infermieri cosentini attendono che si dia l’avvio per la procedura concorsuale da dirigente delle professioni sanitarie. L’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha strutturato ed annunciato il concorso ma, da oltre due mesi, tutto tace. L’Azienda ospedaliera acceleri, avvii ogni procedura, faccia partire il concorso, ogni giorno arrivano richieste dei colleghi ed a nome di tutta la categoria non possiamo più rinviare. Sia per una questione organizzativa e strutturale sia per meglio svolgere un lavoro, quello dell’infermiere, impegnativo e senza soste».
Ad affermarlo è Fausto Sposato, presidente dell’Opi Cosenza, l’ordine delle professioni infermieristiche e membro della federazione nazionale, unico rappresentante calabrese. «Non capiamo il perché di questa lunga attesa – prosegue Sposato – soprattutto se tutto ormai sia stato stabilito ed annunciato da tempo. Siamo stati assolutamente felici, una volta appresa la notizia,ringraziamo per questo la governance dell’Asp bruzia ma, al tempo stesso, adesso è tempo di smuovere le acque».
Il lavoro dell’Opi, ad ogni modo prosegue. Sabato mattina, in un hotel di Rende, ha avuto luogo la giornata formativa per gli iscritti e da alcune settimane, tutta la squadra degli eletti, si muove per la giornata nazionale dell’infermiere, prevista per il 12 maggio. Una vera e propria festa, su corso Mazzini, con musica e video degli uomini in camice bianco. Sposato punta l’indice anche sulle elezioni sindacali avvenute nelle scorse settimane: «moltissimi infermieri sono stati eletti nelle Rsu,pubbliche e private. L’ennesimo segnale, oltre che il suggello, verso la nostra professione ed il lavoro costante degli infermieri. Sotto ogni punto di vista. Siamo davvero molto soddisfatti per i risultati che premiano gli sforzi della categoria e di chi li rappresenta», spiega il presidente.
Francesco Farina