Cosenza, scatta la raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina

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COSENZA – In città si moltiplicano le iniziative a favore della popolazione ucraina alle quali sta assicurando il suo supporto l’Amministrazione comunale guidata da Franz Caruso. Una prima raccolta di beni di prima necessità, avviata dall’Associazione “Onco Med” di Cosenza, è supportata dal Settore Welfare del Comune di Cosenza che, attraverso l’Assessore Veronica Buffone, ha fatto sapere che la raccolta di Onco Med, sostenuta dal Welfare comunale, è aperta da oggi lunedì 28 febbraio, fino al 3 marzo, dalle ore 9,00 alle ore 18,00, presso la sede del Settore Welfare di via degli Stadi.

Chi intende contribuire, potrà recarsi direttamente in via degli Stadi e aderire alla raccolta. Servono soprattutto beni materiali e primari come presìdi sanitari (bende, cerotti, pannolini, pannoloni per anziani, disinfettante, cotone), farmaci (tachipirina, antidolorifici), vestiario invernale, alimenti a lunga scadenza (riso, cibo in scatola, merendine, acqua, latte).

Il tutto dovrà essere consegnato all’interno di buste rigide o scatole ben chiuse. I beni saranno poi consegnati dal Settore welfare all’Associazione “Onco Med” di Cosenza che si occuperà del trasporto, affinché arrivino alla popolazione ucraina. Oltre al punto di raccolta di via degli Stadi, i beni di prima necessità potranno essere consegnati anche nella sede di Onco Med in Corso Telesio a Cosenza entro il 4 marzo.

Altri due centri di raccolta sono stati istituiti presso il Mec ( il Mercato delle eccellenze di Calabria) in via Beato Francesco Marino, nella Zona industriale di Zumpano (tel.3402405564) e per l’Area del Savuto, presso Giodà, via Aldo Moro 1, a S.Stefano di Rogliano (tel.338 684314). In questi ulteriori centri confluiranno i beni di prima necessità che Onco Med raccoglierà su input della signora Victoria Mironicheva, ucraina che abita a Cellara e che ha ancora parte della famiglia nel Paese d’origine. I beni che saranno raccolti in questa ulteriore gara di solidarietà saranno poi portati nella città di Leopoli e smistati nei campi dei rifugiati. In questo caso, la raccolta terminerà la mattina di venerdì 4 marzo.

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