Cosenza. Una Task Force per controllare l’agibilità degli Istituti Scolastici Provinciali

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COSENZA – Dopo la chiusura di ieri per verificare i danni del maltempo, gli studenti degli Istituti Superiori di Cosenza hanno ripreso le normali attività didattiche in tutta sicurezza, a seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici dell’Ente immediatamente dopo la bufera di vento che ha colpito la Città nella giornata di domenica 29 febbraio scorso.

Lo dichiara il Vice Presidente dell’Ente, Franco Bruno, rilevando la tempestività e la professionalità dei tecnici del Settore Edilizia Scolastica, che hanno immediatamente costituito una task force coordinata dal Dirigente Ing. Claudio Carravetta: «è all’intera struttura tecnica che desidero esprimere un sentito ringraziamento – dichiara Bruno – perché è grazie al loro grande senso di responsabilità e alle capacità professionali che si sono potute dare risposte certe e in tempo reale».

Nel corso dei controlli è stata riscontrata la funzionalità e la sicurezza dei plessi. Gli esiti della verifica, difatti, hanno rilevato problemi evidenti solo all’IPSSAR di Via Gravina, sul cui tetto si è abbattuto un albero di alto fusto spezzato dal forte vento. Preso atto del problema, è stata disposta la rimozione della pianta garantendo la sicurezza dell’area interessata e i relativi lavori di sgombero sono tuttora in corso. Nelle altre scuole cosentine non sono stati riscontrati danni di sorta, a parte piccoli aspetti marginali immediatamente risolti.

 Il Vice Presidente sottolinea, in conclusione, che gli Istituti Superiori di Cosenza non hanno subito danni gravi proprio grazie alla buona amministrazione avviata dalla Presidenza Occhiuto, che ha fatto sistematicamente la manutenzione ordinaria degli edifici preservandone l’integrità e contrastandone l’usura; e che ha dialogato altresì, in via continuativa, con i Dirigenti Scolastici: «sento forte la responsabilità di mantenere e continuare il buon governo della Provincia portato avanti da Mario Occhiuto – conclude Franco Bruno – e ce la metterò tutta per esserne all’altezza».

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