CATANZARO – La Calabria segna per il 2017 un aumento di 4,40 % della raccolta differenziata rispetto all’annualità precedente, con picchi particolarmente importanti nelle provincie di Crotone e Vibo Valentia, e ottime performance di realtà urbane come per le città di Catanzaro e Vibo Valentia.
Questi ed altri dati si desumono dal Report regionale rifiuti, riferito all’anno 2017, che è stato pubblicato questa mattina dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).
Il Report – realizzato dal Dr. Clemente Migliorino, Responsabile della Sezione Regionale Catasto Rifiuti istituita presso la Direzione Scientifica dell’Arpacal, e dal dott. Fabrizio Trapuzzano – raccoglie ed elabora i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti ai Comuni della Calabria, distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER; documento che è stato inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria.
I DATI NELLO SPECIFICO
Tenendo conto dei dati trasmessi dai Comuni, il quadro statistico che ne deriva evidenzia la Provincia di Cosenza come la più virtuosa con il 47,08% ( 41,58% nel 2016, 35,61% nel 2015 e 24,95% nel 2014), seguita da Catanzaro con 41,08% ( 38,17% nel 2016, 22,24% nel 2015 e 16,17% nel 2014) e Vibo Valentia con 29,67% (22,62% nel 2016, 18,54% nel 2015 e 15,18% nell’anno precedente); seguono ancora la provincia di Reggio Calabria con 23,09% (21,63% nel 2016, 11,51% nel 2015 e 11,34% nel 2014) e Crotone con il 21,36% (12,56% nel 2016, 11,90% nel 2015 e 9,97% nel 2014) che, comunque segna la migliore crescita rispetto all’annualità precedente. La Calabria, nel suo complesso, segna un +4,40% di raccolta differenziata, passando dal 31,20% del 2016 al 35,60% nel 2017.
Capoluoghi di Provincia
Catanzaro segna un notevole aumento rispetto alla rilevazione precedente con 62,14% (39,65% nel 2016 – 8,27% nel 2015 – 6,94% nel 2014 – 3,71% del 2013 – 4,9% del 2012), Cosenza sostanzialmente stabile nella sua crescita con un 52,70% (52,12% nel 2016 – 47,57% nel 2015 – 42,46 del 2014 – 19,73% del 2013 rispetto al 16,06% del 2012), Crotone 7,11% (5,99% nel 2016 – 11,81% del 2015 – 17,43% nel 2014 – 15,48% del 2013 rispetto al 18,34% del 2012), Reggio Calabria 33,99% ( 27,76% nel 2016 – 17,38% del 2015 – 8,95 nel 2014, 8,26% del 2013 rispetto al 13,65% del 2012), Vibo Valentia in grande aumento con 28,75% ( 11,38% nel 2016 – 4,97% nel 2015 – 6,62% nel 2014, 8,70% del 2013 rispetto al 11,13% del 2012).
Alcuni centri urbani per provincia
Provincia di Catanzaro: Lamezia Terme n.d. , Soverato n.d. , Sellia Marina 64,57%
Provincia di Cosenza: Rossano 30,64% , Corigliano 39,27% , Castrovillari 66,72% , Paola 66,21% , Rende 57,88%
Provincia di Crotone: Cutro 5,69% , Isola capo Rizzuto 56,36%
Provincia di Reggio Calabria: Gioia Tauro 0,008% , Rosarno 3,17% , Locri n.d. , Siderno 46,29% , Cittanova 64,47%
Provincia di Vibo Valentia: Tropea 32,12% , Pizzo 36,92%
Centri urbani “TOP” per provincia
Catanzaro – Amato 74,81%
Cosenza – San Benedetto Ullano 84,38%
Crotone – Santa Severina 58,43%
Reggio Calabria – Delianuova 72,23%
Vibo Valentia – Filadelfia 66,36%