Dall’idea di un gruppo di ragazzi calabresi nasce FoodIta, marketplace di prodotti Made in Italy

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COSENZA – Dal produttore al consumatore in un click! Questa in poche e semplici parole l’essenza dell’attività di FoodIta, giovane e dinamico marketplace del Made in Italy nato dall’idea di tre amici cosentini, Ernesto, Francesco S. e Prospero, appassionati del web e delle tecnologie, a cui si sono aggiunti poi Francesco M. e Gianfranco.

«Il progetto Foodita – raccontano sul loro sito – nasce con la Mission di scoprire e valorizzare le eccellenze eno-gastronomiche Made in Italy, andando alla ricerca delle migliori autenticità, artigianalità, specialità regionali dei produttori locali. Certo i prodotti ricercati devono possedere determinati requisiti quali tracciabilità del prodotto, produzione in Italia, autenticità del territorio, sostenibilità della produzione, benessere degli animali». Alla base di tutto c’è quindi il desiderio di valorizzare il Made in Italy. «I prodotti della gastronomia italiana sono richiesti e godono di buona popolarità, ma a causa di limiti strutturali ed economici, le aziende italiane non sempre sono in grado di fare l’opportuno salto di qualità. L’obiettivo di Foodita è proprio quello di dare visibilità sui mercati internazionali e sul territorio nazionale stesso ai produttori locali». FoodIta

A raccontarci di più su FoodIta è Francesco S., 32enne di Acri (Cs), il vero ideatore del progetto.

Come nasce FoodIta?

«L’idea mi venne nel 2018. Ho sempre avuto la passione per i prodotti tipici delle nostre meravigliose varie regioni italiane. Inizialmente condividevo l’idea con altri due amici ma poi per varie vicissitudini non riuscimmo a partire. Così la proposi ad un altro ragazzo e alla fine ad Ernesto e Prospero:o eccoci finalmente qua. E’ stata una lunga gestazione ma alla fine siamo riusciti a realizzarla».

Come funzione FoodIta?

«Foodita mette in contatto i migliori produttori di eccellenze artigianali con il consumatore finale, eliminando qualsiasi costo non necessario a favore di un rapporto diretto fra produttore e consumatore. Chiunque può visitare la bottega virtuale di ogni produttore e ordinare prodotti unici e autentici a prezzi competitivi. Spesso, infatti, si evidenzia una diffusa incapacità della filiera di ridurre al minimo i passaggi tra il produttore ed il venditore e solo il 9% della filiera si conclude con il passaggio diretto tra produttore e il punto vendita finale, mentre nella maggior parte dei casi è previsto più di un passaggio. Ovviamente la lunghezza della filiera comporta un proporzionale aumento del prezzo finale. La filiera Foodita permette di ridurre il superfluo, e quindi tutti i passaggi commerciali inutili, che hanno un impatto considerevole sul prezzo finale. Inoltre attraverso il canale Foodita agricoltori e consumatori hanno una relazione diretta che si trasforma in maggiore sicurezza, trasparenza e tracciabilità del prodotto per il consumatore e maggiori guadagni per il produttore. Grazie a tutto ciò il consumatore non viene relegato a soggetto passivo che deve solo comprare e l’agricoltore non viene messo ai margini».

Quali sono stati i primi riscontri?

«Finora le aziende stanno rispondendo positivamente e con molto interesse. Spesso infatti specie i piccoli produttori sono presi soprattutto da quel che riguarda la produzione e non curano al meglio aspetti quali la digital brand identity. In questo la nostra vetrina può fare proprio al caso loro».

Come vuole ancora crescere FoodIta? Progetti futuri?

«Vogliamo diventare un punto di riferimento per gli esperti del settore Horeca e soprattutto del consumatore attento alla provenienza e alla qualità degli alimenti e portare all’estero le eccellenze italiane».

Contatti: SitoFacebook / Instagram 

            

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