COSENZA – Il segretario regionale dei Popolari Italia Calabria, Delly Fabiano, interviene sulla sentenza emessa in Iran nei confronti di Nasrin Sotoudeh, avvocatessa iraniana per i diritti umani condannata a 38 anni di carcere e a 148 frustate solo per aver difeso le donne iraniane.
«Come donna e come rappresentante di un Partito che ha sempre posto al centro della sua azione i valori e i diritti fondamentali dei cittadini, delle donne, dei giovani – sottolinea Delly Fabiano- non posso e non voglio rimanere indifferente di fronte una notizia così sconcertante. La sentenza emessa in Iran è un’offesa non solo alle donne ma alla dignità umana. Non si sopravvive a 148 frustate. Può valere ancora la vecchia idea “è la loro cultura, la loro religione” ? No, non si può non protestare in un mondo che sta provando ad affrontare i problemi legati all’integrazione di popoli e culture diverse, che sta provando a difendersi da certi fondamentalismi».
«Eppure noto una certa “distrazione”, non vedo cortei in piazza, interventi autorevoli anche a queste latitudini. Si può non intervenire in favore di una donna che ha fatto suo ,con grande coraggio,il grido delle donne iraniane ancora sottomesse ad un velo che non hanno scelto di portare? La vicenda di Nasrin non riguarda solo ed esclusivamente il “lontano” Iran, ma interessa tutti noi. Dobbiamo sensibilizzare i giovanissimi, parlare di quanto sta succedendo, per educare le nuove generazioni al rispetto».