COSENZA – La Pearson Academy in collaborazione con le Officine Letterarie e Cinematografiche Telesiane del Liceo Classico ‘B. Telesio’ di Cosenza hanno organizzato per domani 23 marzo alle ore 16 un importante convegno presso l’Auditorium del Liceo col famoso italianista Guido Baldi, già docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Torino.Calvino e l’ecologia: La nuvola di smog, sarà il tema dell’incontro. L’evento prevede il rilascio dell’attestato di partecipazione valido ai fini delle ore di formazione obbligatoria per i docenti. Il Dirigente Scolastico del Liceo Classico Telesio, ing. Antonio Iaconianni, ha così commentato: «E’ per noi, per la nostra scuola e per la città di Cosenza tutta un grande onore avere come ospite il professore Baldi: generazioni di studenti in ogni parte d’Italia si sono formati sui suoi preziosi manuali che hanno illustrato magistralmente pagine meravigliose di letteratura italiana. Dalle adesioni pervenute aspettiamo un gran numero di ospiti, docenti e non solo – ha continuato il Dirigente Scolastico – per un’importante occasione di formazione e di confronto con uno dei maestri del nostro tempo. Baldi – ha concluso il Dirigente – è stato l’intellettuale sempre attento al mondo della scuola, che si è speso anche contro la burocratizzazione del lavoro dell’insegnante, battendosi per quella che dovrebbe essere l’essenza vera dell’insegnamento, coltivando in ogni occasione la speranza che nel corpo docente fosse ancora presente una volontà di miglioramento di quella che è la professione più bella del mondo, e fosse ancora sentita l’esigenza di salvare il significato autentico della scuola». L’incontro sarà introdotto dalla prof.ssa Antonella Giacoia, docente del Liceo Classico Telesio che ha affermato che: «Calvino e l’ecologia, non si tratta solo di una discussione su uno tra i temi possibili dei percorsi letterari di un autore, ma quella che il professore Baldi offre all’attenzione e sensibilità degli studenti del Telesio è la possibilità di indagare, nel suo originarsi e maturare consapevolezza critica, il rapporto della letteratura con la contemporaneità e le sue patologie, attraverso la lente attenta di quella cultura che seppe denunciare inganni e alienazioni di una modernità che inquinava tempi, coscienze e luoghi. Nelle pagine di Calvino – ha continuato la prof.ssa Giacoia – si snodano così sia la necessità di una condanna che le urgenze e i modi di una nuova interpretazione dell’analisi dello spazio in un testo narrativo, capace di leggere e dare conto delle minacce e modificazioni che l’ambiente subiva, insieme ai timori e le inedite suggestioni che nei personaggi dei suoi romanzi si impongono circa il rapporto tra l’uomo e il nuovo sistema-ambiente. Se una critica alla modernità ed ai suoi tic, trappole e miopie era già passata attraverso le pagine di Svevo, Pirandello, Tozzi, fu Calvino a definirne i termini in chiave di ‘coscienza sociale’ e autocritica intellettuale. E sarà interessante – ha concluso la professoressa – ascoltare ragioni e percorsi di queste riflessioni nei testi di Calvino da un docente e autore come Guido Baldi, sensibile mediatore nei confronti dell’uditorio giovanile e studentesco delle specificità del linguaggio letterario e delle sue funzioni, come la decennale fortuna del suo manuale ancora oggi attesta».